È dei giorni scorsi la notizia della pubblicazione della graduatoria stilata dal Ministero del turismo relativa al bando a sostegno degli impianti sciistici: secondo i punteggi assegnati dal ministero, le quattro stazioni ossolane che avevano presentato il proprio progetto - Domobianca365, Macugnaga, Vigezzo e Alpe Devero - rischiano di non ottenere alcun finanziamento.
E, tra queste, ad esprimere la preoccupazione maggiore è senza dubbio Macugnaga, che si trova al 104° posto in graduatoria.
“Il ministero non ha ancora stabilito ufficialmente quali saranno i progetti effettivamente finanziati - spiega Filippo Besozzi, direttore degli impianti -. Siamo in attesa dei risultati finali, anche se sembra molto improbabile che Macugnaga riesca a ottenere il contributo richiesto”. L’apprensione, per il comune ai piedi del Monte Rosa, è evidente: “Per noi non si tratta di un elemento collaterale, ma di un intervento importante e necessario. La seggiovia Pecetto-Belvedere, infatti, dovrà essere sostituita entro il 2029: tre anni sembrano tanti, ma per un progetto così grande è davvero poco tempo”. In caso di esito negativo del bando, dunque, Macugnaga si verrebbe a trovare in una situazione di grave difficoltà, perché senza gli impianti di risalita verrebbe a mancare un tassello fondamentale dell’offerta turistica del paese.
Non resta dunque che rimanere in attesa per il responso ufficiale: “Abbiamo chiesto chiarimenti al ministero - sottolinea Besozzi - soprattutto per quanto riguarda l’importo che compare nella graduatoria: il nostro progetto che abbiamo presentato ha un costo di circa 10 milioni, ma nel documento si parla di un importo inferiore a 600mila euro. Potrebbe esserci stato un errore”.





