Impossibile trovare un accordo con Db Cargo sui lavoratori di Domo e pertanto questi saranno trasferiti altrove.
Nessun risultato dall’incontro avvenuto in Regione Piemonte tra la società Db Cargo Italia e le organizzazioni sindacali per quanto concerne la situazione del deposito di Domo2. Deposito che la società italiana, che fa capo al gruppo tedesco, ha deciso di chiudere.
E' l’ennesimo disimpegno che si registra allo scalo di Domo 2 dove, al di là delle passerelle della politica, il ridimensionamento appare ormai una certezza.
''La discussione non è mancata; pur in presenza della responsabile della Regione Piemonte, ma per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali non si è arrivati ad un accordo aziendale entro i 45 giorni successivi all' avvio della procedura di trasferimento collettivo. La Regione, ascoltate le motivazioni dell'azienda e le rimostranze dei sindacati, ha ritenuto che non fosse possibile trovare un punto di incontro.' spiega Francesco Sasso della Cgil.
Pertanto, a partire dal 9 Dicembre, l'azienda provvederà ad inviare ai dipendenti (personale di terra e di macchina) le lettere di trasferimento. Questa la loro destinazione: 5 lavoratori a Gallarate, 7 a Lambrate, 2 a Como.





