Attualità - 14 dicembre 2025, 18:03

Segnali incoraggianti per il futuro della Rsa di Ornavasso

Buona partecipazione all’assemblea pubblica: arrivano le prime adesioni all’associazione e candidature per il nuovo direttivo

Segnali incoraggianti per il futuro della Rsa di Ornavasso

Ci sono segnali incoraggianti per il futuro della Rsa di Ornavasso, la casa di riposo gestita dall’Associazione Amici degli Anziani che nelle scorse settimane aveva lanciato un appello alla cittadinanza per trovare nuovi soci e persone disponibili a entrare nel consiglio direttivo. Un passaggio decisivo per garantire la continuità dell’attività e scongiurare la chiusura della struttura.

La serata pubblica organizzata dall’associazione ha registrato una partecipazione significativa. «È andata bene – racconta la presidente Laura Bolzani – hanno partecipato circa 60-65 cittadini e questo dimostra un interesse concreto. Stanno arrivando domande di adesione come soci e alcuni di loro hanno manifestato la volontà di candidarsi per il consiglio direttivo. Dalla popolazione è emerso un segnale chiaro: la casa di riposo di Ornavasso deve rimanere aperta».

Un risultato tutt’altro che scontato, se si considera il contesto di forte difficoltà emerso nei mesi scorsi. La struttura, di proprietà comunale, ospita una ventina di anziani non autosufficienti con tutti i 20 posti letto occupati, ma la sostenibilità economica è da tempo compromessa. Tra il 2020 e il 2024 la RSA ha accumulato perdite per circa 268 mila euro, aggravate dall’emergenza Covid, e le risorse derivanti da lasciti e donazioni si stanno progressivamente esaurendo. Il consiglio direttivo uscente, già a maggio, aveva accettato di proseguire solo per sei mesi, nella speranza di un ricambio che allora non si era concretizzato.

Ora, invece, qualcosa sembra muoversi. Il termine per presentare la domanda di adesione all’associazione è fissato al 31 dicembre. Il 7 gennaio il consiglio direttivo procederà all’accettazione dei nuovi soci e successivamente verrà diramata la lista dei possibili candidati. Nei successivi 90 giorni si arriverà alla nomina del nuovo direttivo. In questa fase di transizione, il consiglio uscente ha garantito la propria disponibilità a supportare e affiancare i nuovi amministratori nel complesso lavoro di gestione della casa di riposo.

Resta centrale il tema della sostenibilità economica. Come già dichiarato dal sindaco Filippo Cigala Fulgosi, il Comune ha confermato la disponibilità a contribuire al mantenimento della Rsa con un sostegno economico «ragionevole», nell’ordine dei 40-50 mila euro annui. Un aiuto importante, ma non sufficiente da solo a colmare le perdite strutturali di una realtà così piccola. La casa di riposo non può sostenersi da sola, è il messaggio condiviso, ma con il contributo dell’amministrazione, dei cittadini e di nuovi soci attivi può continuare a rappresentare un valore prezioso per la comunità.

Nonostante le criticità, l’assemblea ha restituito un clima diverso rispetto ai mesi scorsi: meno rassegnazione e più consapevolezza dell’importanza sociale della Rsa, non solo come luogo di cura, ma come presidio di vicinanza e solidarietà per il territorio. Un primo passo che non risolve tutti i problemi, ma che riapre uno spiraglio concreto per il futuro della casa di riposo di Ornavasso.

Miria Sanzone

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