Crevoladossola chiude il ciclo quinquennale dell’amministrazione Ferroni con l’approvazione del bilancio di previsione 2026–2028, un documento che rappresenta non solo la fotografia della situazione finanziaria, ma anche la prosecuzione di un progetto di sviluppo avviato cinque anni fa. “Oggi Crevoladossola è una città diversa e migliore – sottolinea il sindaco Giorgio Ferroni – frutto di una visione chiara, tradotta in interventi concreti e duraturi”.
Negli ultimi cinque anni l’amministrazione ha realizzato oltre otto milioni di euro di investimenti, finanziati per l’80% con risorse esterne. Altri tre milioni sono già stanziati per opere future. Tra le realizzazioni principali figurano la nuova scuola, il nuovo municipio, la pista ciclabile che collegherà via Mazzini al Bogna e il prossimo asilo nido, destinato ad accogliere tra 30 e 40 bambini. Non mancano poi interventi a sostegno del territorio e della valorizzazione culturale, come i progetti Interreg sulla Torre Napoleonica e il completamento di via Stockalper, e opere strategiche di protezione idraulica come la nuova arginatura del Toce finanziata con 2,5 milioni di euro dalla Regione Piemonte.
Dal punto di vista finanziario, il bilancio conferma la solidità dell’ente: le entrate correnti coprono integralmente le spese, l’indebitamento è minimo e la gestione del personale e degli oneri finanziari è sostenibile. Le entrate tributarie ammontano a circa 2,71 milioni di euro, con Imu per 1.146.600 euro, Tari per 882.500 euro e addizionale comunale Irpef stimata in 252.533 euro. Le entrate extratributarie si attestano a 1.503.751 euro, garantendo capacità di autofinanziamento.
Anche la parte in conto capitale è programmata in maniera prudente: 505.550 euro tra contributi agli investimenti, trasferimenti e risorse proprie, con limitato ricorso all’indebitamento. L’ente non presenta condizioni di deficitarietà strutturale e rispetta integralmente i parametri ministeriali, mentre la gestione di cassa non richiede anticipazioni di tesoreria.
“Questo bilancio non è un semplice documento contabile – evidenzia Ferroni – ma la conferma di scelte strategiche coerenti, che garantiscono continuità dei servizi, stabilità finanziaria e capacità di programmare per il futuro. È sulla base di risultati concreti, visibili e misurabili, come la nuova area verde di Caddo e le opere già realizzate, che ci presenteremo alle elezioni del 2026 con la consapevolezza di aver lavorato con serietà e responsabilità per la nostra comunità”.





