La magia del Natale arriva a Macugnaga con lo spettacolo “Canto di Natale”, in programma sabato 27 dicembre alle ore 21.00 nella chiesa parrocchiale di Staffa. La produzione, firmata compagniadellozio, porta in scena il capolavoro senza tempo di Charles Dickens, arricchito da musica dal vivo e dai canti della tradizione natalizia.
Da anni lo spettacolo viene riproposto nel periodo invernale, confermando il fascino intramontabile della storia di Ebenezer Scrooge, l’avido usuraio londinese che, grazie alla visita dei tre spiriti nella notte di Natale, intraprende un profondo percorso di conversione umana e morale, riscoprendo il valore della solidarietà e del vero spirito natalizio.
La messa in scena segue lo stile inconfondibile di compagniadellozio: Matteo Minetti accompagna il pubblico attraverso una lettura quasi integrale del testo, articolata nelle diverse “strofe” in cui Dickens suddivise il racconto, come in una grande carola natalizia. A dialogare con la parola è la musica del cembalista Gian Luca Rovelli, che sottolinea emozioni e passaggi narrativi in un continuo intreccio tra voce e suono, frutto di una solida complicità artistica.
A completare lo spettacolo è la partecipazione del Coro Polifonico di Varzo, una delle formazioni corali più prestigiose del territorio provinciale, che eseguirà alcune tra le più celebri carols natalizie, da Deck the Halls ad Adeste Fideles.
Il 2025 porta con sé una significativa novità: l’inserimento della carol “Lullay my liking” del compositore britannico contemporaneo Thomas Hewitt Jones, autore di fama internazionale, vincitore in giovane età della BBC Young Composer Competition e oggi presente nei principali programmi concertistici, radiofonici, televisivi e cinematografici.
«Per questa data – spiegano da compagniadellozio – abbiamo voluto coinvolgere un artista internazionale come Thomas Hewitt Jones, grande amico e compositore di grande prestigio, che ci ha generosamente messo a disposizione questa carol stupenda. Compagniadellozio nasce sul territorio, ma guarda a un panorama internazionale e a standard artistici elevati: il coinvolgimento di artisti come Hewitt Jones e Rovelli, insieme a una formazione corale di grande qualità come il Coro Polifonico di Varzo, dimostra che è possibile fare cultura di alto livello anche sul nostro territorio».





