Domodossola - 31 dicembre 2025, 17:40

Approvato il bilancio di previsione 2026: oltre 32 milioni di euro per opere e servizi

Il documento, illustrato dall’assessore Giacomello, ottiene il sostegno della maggioranza e di due consiglieri del Pd. Priorità a manutenzione, riqualificazioni e progetti culturali

Approvato il bilancio di previsione 2026: oltre 32 milioni di euro per opere e servizi

E' stato approvato nell'ultimo consiglio comunale dell'anno il bilancio di previsione del comune di Domodossola del 2026. Il documento, illustrato dall'assessore Gabriella Giacomello, pareggia su 32.819.805 euro. Il bilancio oltre ai voti favorevoli della maggioranza ha incassato anche quelli dei consiglieri del Pd Ettore Ventrella e Claudio Miceli. Contro ha votato Angelo Tandurella di Fratelli d'Italia, mentre si sono astenuti Maria Elena Gandolfi della Lega e i consiglieri di Impegno Civico per Domodossola Marco Bossi e Simone Racco.

Prima del voto però il Pd ha chiesto all'amministrazione l'impegno per la realizzazione o la progettazione e il finanziamento di alcuni interventi che sono sono: l'interramento della cabina di trasformazione Enel di Via Pellanda, il restauro e ricollocamento a Palazzo San Francesco degli antichi affreschi francescani, la ristrutturazione con recinzione e impianto di videosorveglianza dei giardini di via Trieste, la manutenzione e il restauro delle luci e dei manufatti artistici che delimitano il Borgo della Cultura.

Non si tratta di un allargamento della maggioranza – ha voluto precisare Ventrella- ma di riflessioni e proposte ragionevoli. Non rinunciamo a svolgere il nostro ruolo di controllo. Siamo convinti verrà compreso lo spirito costruttivo del nostro documento.”.

Il primo cittadino Lucio Pizzi si è detto disponibile a valutare e se possibile dare seguito alle proposte del Pd, ha però precisato che per la richiesta dell'interramento della cabina Enel la questione è complessa la proprietà è dell'Enel e anche il terreno è di una proprietà privata.

Il consigliere di Fratelli d'Italia Angelo Tandurella che ha votato contro ha rimarcato “In questi anni l'amministrazione ha potuto realizzare opere pubbliche importanti grazie a finanziamenti statali e del Pnrr. In futuro le risorse saranno destinate a diminuire. Al di là dei lavori pubblici e alla gestione ordinaria dei servizi, c'è il vuoto. Nessuna iniziativa sotto l'aspetto commerciale e sull'offerta culturale. Musei e mostre non possono bastare soprattutto dopo aver attivato l'imposta di soggiorno. La città ha strade nuove - ha concluso - ma non è più viva”.

L'assessore ai Lavori pubblici Franco Falciola ha fornito un elenco delle principali opere realizzare dall'amministrazione in questi anni partendo dal 2020 annunciando anche gli interventi previsti per il 2026 che prevedono il rifacimento completo del tetto delle piscine che era stato danneggiato dal maltempo. Il rifacimento della copertura dell'edificio residenziale di via Borgnis per un investimento di 210.000 euro. La revisione generale degli impianti di proprietà comunale del Lusentino che sarà possibile grazie al contributo ottenuto dalla Regione Piemonte di 990.000 euro in seguito alla partecipazione al bando per il sistema neve. La sistemazione di un'area verde esterna alle scuole di Calice. Previsto inoltre per il 2026 un piano asfalti, l'amministrazione per questo scopo ha chiesto un finanziamento di 1.150.000 euro . Ancora è in programma la riqualificazione della biblioteca e la riqualificazione delle vecchie mura di via Montegrappa grazie ad un contributo della fondazione Cariplo. L'amministrazione ha poi partecipato ad un bando della Regione per la manutenzione e il contenimento boschivo al Lusentino. Atri interventi infine riguardano l'assetto idrogeologico .

“Questa amministrazione - ha detto l'assessore Falciola - ha sempre investito sul territorio, nella prevenzione dei rischi e ha mantenuto e valorizzato il patrimonio pubblico, ha sempre cercato di programmare le risorse con grande responsabilità”.

Mary Borri

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