Economia - 15 giugno 2021, 19:38

Dario Roustayan, dalla Persia al Friuli: l’imprenditore che ama l’Italia

Dario Roustayan, dalla Persia al Friuli: l’imprenditore che ama l’Italia

L’Italia è un paese pieno di attrattive non solo turistiche ma anche imprenditoriali; il potenziale di diverse regioni salta all’occhio di molti professionisti che hanno scelto proprio il Bel Paese per la propria carriera. Tra questi c’è anche Dario Roustayan, classe 1965 figlio di papà persiano e mamma italiana. Dario Roustayan ha il legame con l’Italia nel sangue ed è grazie ai nonni materni che riesce a rafforzarlo, visitando ogni anno durante le vacanze il Friuli Venezia Giulia.

Dario Roustayan, l’imprenditore cosmopolita

Nato nel 1965 a Teheran si ferma sul territorio per trascorrere qui l’infanzia frequentando la scuola tedesca; si sposta poi in Germania dove continua gli studi in ambito scientifico. Arriva in Italia solo qualche anno più tardi per concludere il percorso universitario, laureandosi ad Udine in Scienze dell’informazione. Il legame con l’Italia è così forte da iniziare a muovere i primi passi nel lavoro proprio qui: si fa assumere da Danieli dove comprende la passione per il settore commerciale di prodotti tecnici; successivamente invece cresce professionalmente in Merlo dove gli affidano il ruolo di responsabile della succursale di Barcellona.

Cosmopolita e poliglotta, l’imprenditore parla fluentemente in tedesco, inglese, francese, persiano, spagnolo e anche friulano. Nonostante l’animo da cittadino del mondo però il legame con la terra dei nonni ha un forte richiamo e dopo qualche anno di esperienza all’estero torna in Italia e più precisamente nel Friuli Venezia Giulia, territorio con cui continua ad avere un forte legame.

Perché Dario Roustayan punta tutto sul Friuli Venezia Giulia

Innegabile è il punto di vista sentimentale, Dario Roustayan ama la terra di sua mamma e dei suoi nonni ma non è solo il cuore ad aver influenzato la sua scelta. Dario Roustayan comprende l’importanza della regione sia a livello di posizionamento che di tessuto economico. Il Friuli Venezia Giulia è sempre stato uno dei punti nevralgici dell’economia italiana; se in passato veniva conteso come territorio per l’importanza della posizione, oggi è diventata una regione importante nel sostegno economico italiano grazie alle numerose piccole e medie imprese.

Secondo Dario Roustayan i friulani sono strettamente legati al proprio territorio, amano le proprie materie prime e ne comprendono le potenzialità ma soprattutto puntano molto sulla creazione di aziende a conduzione familiare. L’imprenditore ha compreso l’animo dei friulani: tenace, laborioso e caparbio, proprio come lui.

Cosa dovrebbe fare un imprenditore per avere successo

Dario Roustayan ha avuto modo di osservare con attenzione le aziende con cui ha lavorato e collaborato, tanto da elaborare un piano ma anche una serie di consigli utili. L’imprenditore ha notato alcuni errori che tendono a ripetersi nella zona del Friuli Venezia Giulia, ma che in realtà sono riscontrabili in tutta Italia.

Se è vero che molte aziende sono a conduzione familiare e mettono davvero il cuore in ciò che fanno, è anche vero che proprio questo cuore gli rema contro: essere troppo innamorati del proprio prodotto, della propria azienda e della propria attività rende ciechi. Tra le critiche che muove agli imprenditori c’è quella di avere poco spirito critico: controllate i competitor, valutate cosa hanno di meglio da offrire, fate un esame del vostro operato e agite di conseguenza perché non si è mai arrivati e ci si può sempre migliorare. L’imprenditore ha più volte sottolineato come sia importante avere il coraggio di investire e scommettere sul futuro per riuscire ad emergere.

Altro aspetto più volte sottolineato è sempre correlato a questa tipologia di azienda ed è quello di non optare per assunzioni meritocratiche, cercando un professionista in modo limitato all’interno della propria famiglia: così facendo si va ad assumere una persona che sicuramente ci mette il cuore ma potrebbe non essere “il meglio per l’azienda”. Dario Roustayan non dice che non si debba mettere il cuore in ciò che si fa ma è importante avere anche un approccio più razionale, utilizzando la testa e non solo i sentimenti se si vuole davvero avere successo. 

Redazionale Ip

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU