Sulla situazione idrogeologica di Pallanzeno, della quale ci siamo occupati recentemente, riceviamo e pubblichiamo una nota tecnica con la cronistoria inviataci dal capogruppo della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni a nome e per conto della Regione.
Interventi strutturali di adeguamento previsti dalla “Variante delle fasce fluviali del Fiume Toce” nei Comuni di Pallanzeno e Vogogna: “Progetto di realizzazione nuovo argine sul Fiume Toce in Comune di Pallanzeno”. Delibera CIPE n. 35/2005 e n. 3/2006.
Cronistoria degli accadimenti
Dicembre 2004: La Variante alle fasce fluviali del fiume Toce approvata con DPCM del 10/12/2004, sulla base degli esiti dello “Studio di fattibilità della sistemazione idraulica del fiume Toce”, ha individuato un intervento strutturale di contenimento dei livelli, consistente nella realizzazione di una nuova linea arginale all’altezza degli abitati di Pallanzeno e Vogogna (cfr. pallinato nero nella Figura 1), volto a mitigare le condizioni di pericolosità degli abitati posti a tergo, in quanto incompatibili con il passaggio della piena bicentenaria.
Luglio 2006: il progetto è finanziato con Fondi Regionali (APQ Difesa suolo - DGR n.27-3424 del 17-07- 2006) nell’ambito del 2° Atto Integrativo all’ApQ Difesa del suolo con un importo di € 200.000,00 all’ente AIPO per la sola progettazione fino al livello definitivo.
Ottobre 2007: il progetto è finanziato con Fondi Regionali (APQ Difesa suolo - DGR n. 25-7148 del 22-10- 2007) nell’ambito del 3° Atto Integrativo all’ApQ Difesa del suolo con un importo di € 4.500.000,00 all’ente AIPO per la realizzazione della progettazione esecutiva e dei lavori.
Dicembre 2007: l’AIPO ha affidato l’incarico di progettazione preliminare e definitiva dell’opera all’ATI fra Hy- drodata e Hy.M.Studio con contratto rep. n. 1925 del 18 dicembre 2007. La soluzione progettuale consisten- te nella materializzazione del limite B di progetto previsto dalla Variante Toce, ottimale da un punto di vista idraulico e della riduzione del rischio, ha trovato fin da subito l’opposizione del comune di Pallanzeno. Nel tempo, quando la competenza sul fiume Toce, sotto il profilo idraulico, era ancora in capo ad AIPO, sono sta - ti effettuati numerosi incontri e sopralluoghi finalizzati a condividere le scelte progettuali, senza mai trovare una soluzione condivisa.
Gennaio 2013: nell’ottica di risolvere la situazione, la Provincia del VCO, congiuntamente con i comuni di Pallanzeno e Vogogna, ha avanzato un’ipotesi di intervento che ha posto come prioritario l’adeguamento del- la sezione di deflusso del ponte della S.P. in loc. Masone del comune di Vogogna, mediante la creazione di una nuova campata in sponda destra, e ha altresì proposto la realizzazione di un tratto di argine a protezione dell’area industriale di Vogogna e la realizzazione di una difesa spondale e un intervento di asportazione/mo - vimentazione di materiale litoide in comune di Pallanzeno. A seguito di tale proposta inizialmente condivisa, al fine di sbloccare la situazione, è stato ripartito il finanziamento inizialmente destinato al solo comune di Pallanzeno, pari a € 4.500.000, rispettivamente con € 1.800.000 alla Provincia del VCO, € 1.200.000 al co- mune di Pallanzeno e € 1.500.000 al comune di Vogogna.
Febbraio 2015: proposta della Regione, mediante le procedure di riprogrammazione previste per gli ApQ, di riprogrammazione dell’intervento di cui sopra, con riparto del finanziamento al 50% tra Stato e Regione.
Aprile 2015: conclusione, con esito positivo, della procedura di riprogrammazione sancita dalla nota ALCT- DPS 3279 – 27/04/2015 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.
Ottobre 2017: determina n.3449/A1805A del 23/10/2017 di finanziamento degli interventi di cui sopra, a se- guito della riprogrammazione dell’originale intervento affidato ad AIPO per la realizzazione dell’argine in co- mune di Pallanzeno.
Maggio 2018: su indicazione della Regione, al fine di poter comprendere l’efficacia degli interventi di cui so- pra in termini di riduzione del rischio, la Provincia del VCO in qualità di Ente capofila, ha richiesto un appro - fondito studio idraulico, con la valutazione dei nuovi scenari delle opere ipotizzate, e ha dato incarico a spe- cializzati studi professionali per le opportune verifiche.
Gennaio 2021: le risultanze dell’approfondimento idraulico commissionato dalla Provincia del VCO e conclu- sosi nei primi mesi del 2021, hanno evidenziato che l’intervento di adeguamento del ponte non influisce sui tiranti idrici di piena nel tratto a monte del ponte, lasciando sostanzialmente inalterata, rispetto alla situazione attuale, la condizione di pericolosità e di rischio idraulico in corrispondenza dell’abitato di Pallanzeno. Dalle simulazioni emerge infatti come la sistemazione del ponte della Masone non sia sufficiente a ridurre i livelli attesi per la piena di progetto entro la capacità di contenimento delle opere di difesa presenti e che quindi, anche a seguito dell’adeguamento del ponte, si verificherebbe comunque l’allagamento delle porzioni edifi- cate nei comuni di Pallanzeno e Vogogna con la stessa intensità e frequenza di quanto avviene oggi, così come verificatosi anche durante l’evento di piena del 2 e 3 ottobre 2020. Anche l’influenza della barra fluvia- le, creatasi dall’accumulo di sedimenti sul rigurgito della corrente in corrispondenza dell’immissione del cana- le Enel nel Toce è risultata marginale sui livelli di piena e quindi sugli effetti di rigurgito in piena del canale ENEL stesso. I livelli che si instaurano nell’area a monte della confluenza, fra il canale Enel e il fiume Toce, sono infatti pressoché identici. L’intervento in comune di Vogogna (argine) mitigherebbe invece la pericolosi- tà nell’area industriale di Vogogna (cfr. Figura 2 e 3)
Aprile 2021: la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche di Coesione e Agenzia di Coesione, a seguito delle verifiche svolte nel 2020 ai sensi dell’art. 44 comma 7a del DL 34/2019 e s.m.i., con Deliberazione Cipess 25 del 29/04/2021 ha inglobato nel Piano Sviluppo e Coesione (PSC 2000- 2020), Regione Piemonte, gli interventi finanziati con i fondi FSC 2000-2006 ed FSC 2007-2013 e non ancora con - clusi che, all’entrata in vigore del DL 34/2019, presentavano la progettazione esecutiva e l’avvio delle proce - dure di aggiudicazione sul sistema nazionale di monitoraggio, escludendo così tutti quelli che non ne erano dotati; in quest’ultima casistica sono rientrati l’intervento di Pallanzeno e quello di Vogogna i cui fondi statali risultano pertanto definanziati dallo Stato alla Regione Piemonte.
Novembre 2021: la condizione di pericolosità dell’abitato di Pallanzeno nello stato attuale è altresì confer- mata dagli esiti dell’approfondimento idraulico condotto dall’Università di Pavia per conto dell’Autorità di baci- no Distrettuale del fiume Po, nell’APSFR (Area a Potenziale Rischio Significativo di Alluvione) Distrettuale del fiume Toce; l’abitato di Pallanzeno risulta interessato da allagamenti con tiranti dell’ordine di 0.90-1.00 m circa (cfr Figura 4)
Giugno 2022: in linea con quanto più volte dichiarato dall’attuale Autorità Idraulica (Regione Piemonte) l’intervento non è quindi stato avvallato perché dai dati e dagli elementi conoscitivi ad oggi disponibili, l’ade- guamento del ponte, benchè apporti migliorie al deflusso in corrispondenza dell’infrastruttura viaria, non de- termina benefici in termini di mitigazione della pericolosità all’abitato di Pallanzeno e non rende il ponte com- patibile al passaggio della piena bicentenaria. Si ritiene che per la mitigazione della pericolosità dell’abitato di Pallanzeno, sia prioritaria la realizzazione dell’argine a protezione dell’abitato medesimo, in attuazione del li- mite B di progetto previsto dalla Variante alle fasce fluviali del fiume Toce.
Agosto 2022: a seguito del Comitato di Sorveglianza PSC 2000-2020 del 03/08/2022 sono stati definanziati i fondi statali alla Regione anche per l’intervento della Provincia di Verbania che non aveva raggiunto le OGV per i lavori al 31/12/2021. Tuttavia, in considerazione del fatto che le Amministrazioni comunali hanno avviato la progettazione sulla scorta del finanziamento del 2017, fermo restando i limiti ed i criteri fissati dalla DD n. 3449/A1805A del 23/10/2017, si è valutato accoglibile il riconoscimento delle spese di progettazione da esse sostenute fino a tutto il 29/04/2021 (data della deliberazione Cipess n. 25) a valere sui fondi regionali di cofi- nanziamento già erogati in acconto nel 2017 a seguito della loro rendicontazione (spese sostenute con i rela- tivi affidamenti e provvedimenti di liquidazione) da presentarsi entro il 30/06/2023 al Settore difesa del suolo e tenuto conto che la differenza dovrà essere restituita.
Dicembre 2022: con nota della Regione Piemonte n. 51853 del 06/12/2022 è stato proposto al MASE, fra al- tri, il finanziamento di € 122.500,00 per la progettazione dell’intervento di mitigazione del rischio idraulico sponda sinistra Fiume Toce in località Calami in Comune di Vogogna il cui importo complessivo è stato valu - tato in € 2.000.000,00.
Gennaio 2023: al fine di procedere concretamente con la materializzazione dell’intervento di Pallanzeno, si è proceduto con l’aggiornamento e l’implementazione dell’istruttoria (codice 01IR040/MT) relativa alla realizzazione dell’opera di contenimento dei livelli nella piattaforma ministeriale ReNDis-web - “Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo”, in ottemperanza al nuovo DPCM del 27 settembre 2021, in vista di un prossimo stralcio di finanziamento del MASE nel corso dell’anno 2023.