"Non ha fatto tanto male, come una zanzara che ti punge sul braccio: spero di fare presto la seconda dose". E’ con il sorriso di Tullio e Ludovica, figli del professor Giovanni Di Perri, che si è aperta la campagna di vaccinazione dei bambini in Piemonte, presso l'hub dedicato di via Gorizia, allestito dalla Compagnia di San Paolo.
La campagna di vaccinazione dei bambini
La campagna, rivolta ai bimbi di fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni, riguarda 240.000 minori in Piemonte. 17.000 risultano già iscritti dai propri genitori e di questi la metà è già stata convocata per un appuntamento. “E’ un momento storico, stiamo completando il lavoro di messa in sicurezza di tutta la popolazione piemontese”, ha commentato entusiasta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Di Perri: "A quest'età gli effetti del vaccino sono migliori"
Convinto di far vaccinare i propri figli il professor Giovanni Di Perri, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia: “Vaccinarsi a quest’età ha un rendimento più elevato. Cosa voglio dire? Che lasciamo un’eredità di protezione ai bimbi, magari rinnovabile, che è molto più efficace rispetto a quella che potremmo generare avanti nella loro vita”.
Il sollievo della mamma: "I miei figli torneranno a vivere una vita normale"
Al suo fianco, ad accompagnare i tre figli, anche la moglie: “Le motivazioni che mi hanno spinta a credere nel vaccino sono quelle scientifiche, ma anche un grande entusiasmo per poter finalmente far vivere ai bimbi una vita normale. I bambini hanno vissuto il terrore delle prime settimane, ma anche la relativa gioia quando in casa parlavamo dei vaccini". Da madre, ma anche da compagnia di vita del piemontese tra i più impegnati nella lotta alla pandemia, la donna ha poi raccontato le emozioni vissute dai suoi bambini: "Hanno vissuto le due fasi, dal buio alla luce. Il fatto che oggi tocchi a loro è importante, hanno già fatto gli informatori scientifici a scuola con i loro compagni. Per noi genitori è un sollievo, possono tornare alla vita sociale e normale".
Il messaggio ai genitori scettici
Infine, la mamma ha rivolto un messaggio agli altri genitori, magari scettici e impauriti dal vaccino anti Covid: "Le paure dei genitori sono legittime, ma è importante informarsi: senza vaccini oggi non saremmo qui. Ne abbiamo fatti di importanti come quello contro la meningite, che salvano vite. Questo ci permetterà di vivere con serenità questo lungo periodo che ci aspetta".