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In Breve

| 01 febbraio 2021, 20:40

Richiedendi asilo, il Ciss approva la convenzione ma chiede garanzie alla Prefettura

L'invito dei sindaci è a non gravare sui Comuni e sulle valli che già hanno accolto migranti in questi anni

Richiedendi asilo, il Ciss approva la convenzione ma chiede garanzie alla Prefettura

Richiedendi asilo, il Ciss approva la convenzione ma chiede garanzie alla Prefettura L'invito dei sindaci è a non gravare sui Comuni e sulle valli che già hanno accolto migranti in questi anni

L’assemblea del Ciss Ossola ha  ‘firmato’ la convenzione con la Prefettura sull’accoglienza dei richiedenti asilo, accordo che durerà un anno. Ma i sindaci ossolani inseriranno nella delibera che accompagnerà la convenzione una richiesta particolare.  Chiedono che se la Prefettura dovesse affidare a cooperative o privati  la gestione di nuovi migranti, questi non vadano a gravare sui Comuni e sugli ambiti territoriali che già hanno dato e danno in tema di accoglienza. Una sollecitazione partita dal sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini, e fatta propria dai 17 sindaci presenti all’assemblea online di lunedì sera.

 

Il Ciss ha dunque avallato la convenzione per accogliere sino a 70 richiedenti asilo - contro i 110 della precedente convenzione - ma la Prefettura si è riservata di dialogare con i privati qualora fosse necessario fronteggiare ulteriori emergenze , cioè oltre i 70  previsti dal Consorzio Servizi Sociali.

 

Attualmente in Ossola sono ospitati 25 migranti a Trontano, 25 a Craveggia e 3 a Villadossola.  La Prefettura ha voluto tenere aperta un'altra porta per poter accogliere persone in caso di necessità, quindi la possibilità di stipulare con i privati altri ’contratti’.

 

I sindaci hanno però messo le mani avanti sostenendo che alcuni comuni e alcune valli  ‘’hanno già dato’’. Un tema di discussione aperto, come dicevamo, da Cottini e ripreso anche da altri sindaci, compreso quello di Domodossola.  Lucio Pizzi ha ribadito come il suo comune abbia ‘’già fatto la sua parte  per 7-8 anni  accogliendo il triplo di quanto dovuto’’. Ricordiamo che a Domodossola sono stati disdetti i contratti per alcuni appartamenti e ultimamente anche quello di Casa Letizia alla Cappuccina.

 

E’ stata quella di lunedì sera la prima assemblea per il neo presidente Andrea Lux, che da inizio anno ha sostituito Mauro Ferrari, andato in pensione. Lux e il presidente del consiglio di amministrazione, Giorgio Vanni, hanno spiegato che nei prossimi mesi incontreranno i sindaci. Anche perché alcuni amministratori hanno evidenziato come alle assemblee la partecipazione dei colleghi sia spesso carente.

 

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