Negli ultimi anni Instagram si è rapidamente diffuso, diventando uno dei social network di maggior importanza nel mondo. Secondo le statistiche del 2020 è stato il social più utilizzato dai giovani, con 1 miliardo di utenti che lo visitano ogni mese. I motivi principali che l’hanno reso così di successo sono principalmente dovuti alla sua facilità di utilizzo, unita alla rapidità con cui un utente può condividere immagini o video attraverso l’uso di uno smartphone, uno strumento che ormai è diventato compagno costante della quotidianità. Nei prossimi paragrafi andremo a illustrare le migliori tecniche che permettono di hackerare Instagram anche spiare Facebook in particolare hackerare profilo Instagram di qualcuno.
mSpy migliore app spia per hackerare Instagram
Una delle applicazioni più utilizzate per entrare su un profilo Instagram e monitorarne l’attività è senza dubbio mSpy. Presente da anni sul mercato, mSpy ha acquisito sempre più popolarità diventando leader nel settore riuscendo a riunire insieme tutte le principali funzionalità delle spy app. Disponibile sia per Android che per iOS, mSpy presenta un sito tradotto perfettamente anche in italiano con una comoda guida all’installazione che permetterà dopo pochi minuti il monitoraggio da remoto del dispositivo sul quale verrà installata (a patto che quest’ultimo risulti compatibile col software).
Sarà possibile usufruire delle maggiori opzioni di monitoraggio presenti attualmente, come ad esempio la visualizzazione delle app installate, il controllo della cronologia, la localizzazione tramite GPS, la registrazione delle chiamate, la visualizzazione di foto e video, e ovviamente il controllo in tempo reale delle principali app di messaggistica come Skype, WhatsApp e Instagram.
Si può inoltre sfruttare un periodo di prova per valutare la validità del servizio.
Quali informazioni si ottengono hackerando Instagram?
Molto spesso gli hacker focalizzano i loro sforzi nel cercare di penetrare all’interno dei vari account Social. La motivazione principale è che all’interno di essi possono reperire vari dati sensibili che rappresentano delle vere e proprie porte (finestre) d’accesso alla vita digitale degli utenti.
Le principali informazioni che si possono ottenere riuscendo ad hackerare un account Instagram sono divisibili in 3 categorie:
Si ha accesso ai messaggi privati dell’utente i quali possono contenere anche numeri di telefono e altri dati personali.
Si possono vedere tutti i suoi contatti, sia quelli pubblici che quelli privati.
Le credenziali usate per l’accesso all’account Instagram posso essere utilizzate per accedere anche ad altri Social Network, come ad esempio Facebook. Ovviamente questo è possibile solo se l’utente utilizza le medesime credenziali per il log in sulle varie piattaforme.
Come hackerare un profilo Instagram?
Ci sono differenti modi per poter accedere a un altro account Instagram, ma questo non significa che siano tutti metodi ugualmente validi. Le app per hackerare Instagram sono senza dubbio ciò che a oggi permette di procedere al meglio, ma vediamo tutto ciò che è bene sapere quando si cerca come hackerare un profilo Instagram.
Se si procede a una ricerca scrivendo ad esempio “Hackerare Instagram” sul motore di ricerca Google, appariranno un grandissimo numero di servizi a pagamento che promettono attraverso l’uso di software proprietari l’ottenimento delle credenziali di accesso dell’account desiderato. Il consiglio è quello di non utilizzare mai nessun servizio che vi richieda di fornire l’e-mail e, soprattutto, i dati bancari, così da non rischiare di cadere preda di criminali informatici.
Entrare in un profilo Instagram: i migliori metodi
Esistono tre metodi principali che permettono di entrare in un profilo Instagram. Andremo a vederli di seguito per sapere come hackerare un account Instagram nel modo più conveniente e sicuro.
Keylogger
I keylogger sono dei softwares che una volta installati sul dispositivo dell’utente permettono un monitoraggio totale di tutto ciò che viene digitato sulla tastiera dall’utente. Ciò permette la memorizzazione delle password utilizzate e di altri dati d’accesso.
Tutto ciò rimarrà all’interno del programma e si dovrà procedere manualmente per poter scaricare i dati (tramite penna usb o hard-disk esterno). Successivamente queste informazioni dovranno essere criptate, e una volta fatto consentiranno il log in. Esistono anche Keylogger che inviano direttamente le informazioni “da remoto” senza la necessità di dover interagire fisicamente col dispositivo per copiarle.
Social engineering
Un altro metodo per cercare di entrare in possesso delle credenziali d’accesso Instagram è l’uso di tecniche di social engineering. Si procede studiando il profilo della persona della quale si vogliono carpire le informazioni, analizzando i suoi interessi e i suoi contatti, cercando poi di ottenere la fiducia di quella persona. Lo scopo è quello di fare in modo che il soggetto, preso dalla curiosità, fornisca lui stesso le informazioni desiderate.
La pratica più diffusa di Social Engineering è chiamata Phishing, e va però ricordato che è illegale e perseguita legalmente in quasi tutti gli Stati.
Spy apps
Questo metodo è quello ritenuto più semplice ed efficace, e attualmente risulta di gran lunga il più apprezzato e utilizzato per hackerare account Instagram. Nel prossimo paragrafo verrà spiegato più nel dettaglio cosa sono le app spia, la procedura per installarle sullo smartphone, e quale sia al momento la migliore app per hackerare Instagram.
Cosa sono le app spia?
Le spy app sono dei software che possono essere installati sia su dispositivi mobili che su pc e desktop, il cui fine è quello di analizzare come questi dispositivi vengono utilizzati e quali informazioni vengono ricevute o inviate da essi. Esistono moltissime versioni di questi software, ognuna specializzata nell’immagazzinare informazioni di vario genere. Ecco alcuni esempi delle varie funzionalità fornite da queste app:
Registrazione ambientale attraverso l’utilizzo del microfono del device.
Registrazione di telefonate sempre sfruttando il microfono.
Localizzazione tramite il GPS per seguire tutti gli spostamenti del dispositivo Mobile.
Accesso ai dati come SMS, MMS e telefonate.
Accesso ai dati multimediali e alla fotocamera dello smartphone o del tablet.
Accesso alla cronologia internet, quindi a tutte le pagine web visitate sui browsers.
Keylogger che permettono come detto in precedenza la registrazione di tutto ciò che viene digitato sulla tastiera.
Attivazione webcam da remoto.
Per concludere
Negli ultimi anni le persone spendono moltissimo tempo sui vari social, e può capitare che ad esempio alcuni genitori desiderino tenere sotto controllo le attività dei loro figli sul web, così da prevenire l’insorgere di eventuali situazioni spiacevoli o pericolose.
Dopo aver descritto quali sono le varie opzioni disponibili, il consiglio è quello di optare per l’utilizzo di software professionali e conosciuti come mSpy che offrono un supporto costante e una base d’utenza ampia che ne certifica l’affidabilità.