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Politica | 08 febbraio 2022, 11:15

Nuovo ospedale Vco, il mancato avvio dei lavori mette a rischio i fondi statali stanziati?

Interrogazione del deputato ossolano del Pd Enrico Borghi al premier Draghi

Nuovo ospedale Vco, il mancato avvio dei lavori mette a rischio i fondi statali stanziati?

Mentre sul territorio infuriano le polemiche attorno al futuro della sanità, a Roma sul sito della Presidenza del Consiglio continua a campeggiare la scheda con l’avvenuto stanziamento di 60 milioni di fondi statali a favore dell’ASL 14 del VCO per la realizzazione del “nuovo ospedale di Ornavasso”, con l’indicazione del 9 gennaio 2021 come data di avvio dei lavori e del 3 marzo 2025 come termine dei medesimi. Una circostanza che preoccupa parecchi addetti ai lavori, e che induce a temere una possibile azione di revoca dei fondi da parte del governo in presenza di una inerzia da parte dei beneficiari dei fondi attribuiti.

Così come annunciato nel corso dell’ultimo consiglio comunale aperto sulla sanità tenutosi a Verbania, il deputato democratico Enrico Borghi ha pertanto depositato una interrogazione al Presidente del Consiglio, per sapere “quali informazioni siano pervenute da parte dei soggetti beneficiari in ordine al mancato rispetto dei termini previsti dal finanziamento, e se vi siano rischi connessi ad una possibile revoca di tali finanziamenti da tale atteggiamento assunto dai soggetti beneficiari di un così congruo e rilevante stanziamento pubblico”.

Di seguito la trascrizione integrale dell’atto di sindacato ispettivo depositato in data odierna.

Interrogazione a risposta scritta

Al Presidente del Consiglio, per il tramite del dipartimento delle politiche di coesione;

Premesso
In data 18 novembre 2015 la Conferenza dei Sindaci della provincia del Verbano Cusio Ossola ha approvato il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del “Nuovo Ospedale unico dell’ASL VCO”;
In data 23 novembre 2015 la Regione Piemonte con DGR n° 61-2494 ha approvato il protocollo d’intesa dei cui sopra, sottoscritto il giorno successivo con i Sindaci del territorio interessato;
In data 12 aprile 2017 la Regione Piemonte con DGR n° 1-4881 ha approvato lo studio di fattibilità per l’acquisizione di finanziamenti pubblici per la costruzione del nuovo ospedale del Verbano Cusio Ossola;

In data 22 dicembre 2017 il CIPE ha approvato uno stanziamento di 60 milioni come co-finanziamento pubblico per la costruzione di detto ospedale;

In data 8 maggio 2018 il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato lo stanziamento complessivo di 178 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale unico del Verbano Cusio Ossola, da realizzarsi in località Ornavasso;
In data 12 settembre 2019, con nota protocollata al Ministero della Salute al n° 9234/2019, la Regione Piemonte ha confermato le proposte progettuali in essere in materia di edilizia sanitaria al fine dell’inserimento negli atti governativi successivi;

In data 31/10/2021 codesto ministero ha pubblicato sul sito opencoesione.gov.it la scheda relativa al “Nuovo Ospedale unico del Verbano Cusio Ossola” (CUP F23D1900008006) nella quale si conferma lo stanziamento di 60 milioni di euro a carico del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per la predetta operata a beneficio dell’ASL n°14 di Omegna (Vb) -settore strategico FSC Infrastrutture, Asse tematico FSC Infrastrutture pubbliche, didattiche/universitarie, sociali e sanitarie) cui sommare la somma di 16 milioni a carico della Regione Piemonte (per un totale di 76 milioni di euro di costo pubblico monitorato), indicando in 73.128.150 euro le ulteriori risorse garantite da privati (che risulta essere l’INAIL come da determinazione della Regione Piemonte in data 24 dicembre 2018);

Nella predetta scheda nel capitolo relativo allo stato di avanzamento del progetto (definito “in corso”) si stabilisce che l’inizio previsto per l’opera risulta essere il 9 gennaio 2021, e la fine prevista il 3 marzo 2025, mentre in realtà l’inizio effettivo del progetto risulta essere definito “non disponibile”, cosi come la fine effettiva;
Verificato che allo stato non risulta da parte dell’ASL 14 e della Regione Piemonte l’attivazione delle opere in questione;

Si interroga la S.V. Per sapere

- quali informazioni siano pervenute da parte dei soggetti beneficiari in ordine al mancato rispetto dei termini previsti dal finanziamento, e se vi siano rischi connessi ad una possibile revoca di tali finanziamenti da tale atteggiamento assunto dai soggetti beneficiari di un così congruo e rilevante stanziamento pubblico


Roma, 8 febbraio 2021

BORGHI ENRICO

C.S.

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