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Economia | 03 maggio 2022, 18:07

Cgil, Cisl e Uil sull'assegno unico per i frontalieri: "Ritardi inaccettabili!"

Le sigle sindacali chiedono un intervento immediato da parte dell'Inps

Cgil, Cisl e Uil sull'assegno unico per i frontalieri: "Ritardi inaccettabili!"

I sindacati della provincia di Verbania chiedono immediato e concreto intervento dell’INPS nazionale in merito all’elaborazione degli assegni unici per i lavoratori frontalieri e per loro famiglie che sono in totale circa 7mila.

Con l’istituzione dell’assegno unico e universale introdotto dal legislatore dal 1 marzo 2022, i lavoratori frontalieri e le loro famiglie rischiano di dover attendere a lungo il riconoscimento economico a causa dei riflessi non chiariti dall’Istituto in relazione alla normativa comunitaria.

In questo modo si mette in stand-by lo scambio di comunicazione dati, indispensabile per l’elaborazione da parte dell’INPS del Vco. Ne consegue l’impossibilità di erogazione economica della compensazione degli assegni unici.

CGIL, CISL e UIL ritengono che, in un paese con un bilancio demografico preoccupante da anni, è impensabile ed inaccettabile che le famiglie vengano bistrattate, lasciandole in attesa delle poche risorse dedicate a loro supporto.

CGIL
Novara Vco
CISL
Piemonte Orientale
UIL
Novara VCO


C.S.

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