/ Territorio

In Breve

| 18 maggio 2022, 17:50

Tre i siti industriali dismessi del Vco candidati al progetto regionale sull’idrogeno verde

Tre siti industriali dismessi del Vco candidati al progetto regionale sull’idrogeno verde

Tre i siti industriali dismessi del Vco candidati al progetto regionale sull’idrogeno verde

Sono tre i siti industriali dismessi del Vco, inseriti nell’elenco dei 28 a livello regionale, candidati a diventare protagonisti dell’iniziativa mirata a trasformare il Piemonte nel punto di riferimento italiano ed europeo sull’idrogeno, e in particolare sull’idrogeno verde.

Un progetto ambizioso e all’avanguardia, che sarà presentato il prossimo autunno a Bruxelles, e per il quale si punta a ottenere oltre 70 milioni di euro dal Pnrr. L’obiettivo, va detto, non è soltanto produrre idrogeno, ma farlo a un costo contenuto rispetto a quello attuale, per renderlo davvero alla portata di tutti.

Soddisfazione al riguardo, dopo il punto della situazione fatto oggi per costruire il percorso insieme a enti locali, università, Centri di ricerca e oltre 100 aziende, viene espresso dal presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, che ricorda come l’amministrazione regionale a maggioranza leghista sia impegnata sin dal giorno del suo insediamento a dare vita e incentivare iniziative in grado di avere importantissime ricadute positive sull’ambiente, sui trasporti stradali e ferroviari e in altri settori chiave.

Il capogruppo regionale del Carroccio sottolinea a proposito come il Vco, in virtù della sua posizione strategica nel Nord-Ovest del Paese, costituisca a livello logistico un punto di riferimento per tutto il territorio piemontese. Bisogna quindi credere in questo progetto, opportunità di crescita verde per il Verbano Cusio Ossola e per l’intero Piemonte.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore