Non più Sider Scal S.r.l ma Idroelettriche Riunite. Sta cambiando proprietà l’area dell’ex stabilimento Sisma, che era prima della società industriale vicentina che, lo scorso 16 febbraio, ha sottoscritto un contratto preliminare di vendita con cui si è impegnata a trasferirla (fatta eccezione per l’area dell’ex laminatoio 250), alla Società Idroelettriche Riunite S.p.A. di Longare (VI). Quest'ultima era già proprietaria da anni di tutto il pacchetto degli impianti idroelettrici - centrali comprese - che una volta erano della Sisma.
Visto che l’attività principale della Idroelettriche Riunite è la produzione di energia ha senso l’acquisizione dell’area in centro a Villadossola dove produrre sempre energia elettrica attraverso soprattutto di pannelli fotovoltaici. Un nuovo impianto di energia rinnovabile che, seppur non oggetto di finanziamento, si colloca all’interno della missione 2 del PNRR “rivoluzione verde e transizione ecologica”. In pratica si tratterà di un impianto a terra, della potenza di 7 Megawatt.
Operazione per la quale l’amministrazione comunale ha ottenuto una compensazione con la sistemazione delle aree limitrofe all’ex stabilimento: da via Valdrè e via Sempione più la realizzazione di una pista ciclabile e marciapiedi, ma nella convenzione si legge che ''il contributo è da intendersi una tantum e che la società non potrà essere chiamata a corrispondere alcun importo ulteriore per imprevisti di qualunque natura si dovessero verificare, né per far fronte a varianti di alcun tipo, né per qualsiasi ragione''.
Va detto che Idroelettriche Riunite è di proprietà sempre della famiglia Beltrame, pur se non dello stesso ramo che gestiva l’ex Siderscal, società che è in fase di liquidazione, procedura seguita dal liquidatore Giovan Battista Landra.