I dati economici che emergono dallo studio dell’Ires fanno ben sperare anche Cna Piemonte: nel 2022 gli investimenti sono aumentati del 10, il settore delle costruzioni, anche per effetto degli incentivi fiscali, ha segnato una robusta crescita (+ 9,6% in termini di valore aggiunto).
"Nonostante ciò guardiamo con grande preoccupazione la divisione interna al Parlamento sulle politiche da attuare sul Mes e ciò che sta accadendo relativamente alla situazione bellica, fattori che necessariamente modificheranno gli equilibri politici ed economici a livello nazionale ed internazionale con pesanti ricadute sul tessuto produttivo", viene fatto notare da Delio Zanzottera, segretario Regionale di CNA Piemonte, che poi aggiunge: “Le micro imprese, finalmente emergendo dalle profonde acque della crisi, si trovano ancora di fronte a sfide significative. Sebbene la ripresa economica sia in corso, queste imprese necessitano di misure creditizie e finanziarie che possano sostenere ulteriormente il loro cammino verso la ripresa".
"Dopo anni di difficoltà, molte di esse si ritrovano a combattere con un pesante debito e risorse economiche limitate. Questa situazione le rende vulnerabili nel far fronte ai pagamenti e c'è il rischio che, nel breve termine, non siano più considerate affidabili dalle banche e si trovino senza accesso al credito. Per affrontare questa sfida - prosegue Zanzottera - è fondamentale che le micro imprese possano beneficiare di politiche e programmi che agevolino l'accesso a finanziamenti adeguati. Le risorse finanziarie pubbliche messe a disposizione tramite il PNRR e i Fondi europei potrebbero rappresentare un'opportunità per fornire il sostegno necessario a queste imprese. È imperativo che le istituzioni regionali e locali, in collaborazione con il governo centrale, si impegnino per garantire un'allocazione efficace di tali risorse, in modo che raggiungano le imprese che ne hanno più bisogno".
"È necessario promuovere politiche che aiutino a ridurre il debito delle micro imprese attraverso la ristrutturazione dei debiti o la negoziazione di piani di rimborso più flessibili. Allo stesso tempo, è fondamentale implementare programmi di supporto specifici che migliorino la gestione finanziaria e promuovano la sostenibilità economica delle micro imprese - aggiunge ancora - Le micro imprese stanno affrontando la ripresa dopo anni di crisi, ma richiedono misure creditizie e finanziarie adeguate per garantire la loro continuità e crescita. È fondamentale che le risorse pubbliche, come quelle fornite tramite il PNRR e i Fondi europei, vengano impiegate in modo strategico per sostenere queste imprese e assicurare un accesso equo al credito", conclude Zanzottera. "Bisogna fornire alle micro imprese programmi di formazione e supporto per migliorare la loro competitività, la pianificazione aziendale e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali. Questo può contribuire a migliorare la loro capacità di far fronte ai pagamenti, ridurre il rischio di insolvenza e aumentare l'attrattiva per le istituzioni finanziarie”.
Giovanni Genovesio, presidente di CNA Piemonte sottolinea: “Le istituzioni pubbliche possono promuovere politiche che semplifichino gli adempimenti amministrativi e riducano la burocrazia per le micro imprese. Ciò potrebbe includere agevolazioni fiscali, incentivi all'assunzione di personale e semplificazioni normative che favoriscano la crescita e l'accesso al mercato. Sebbene le micro imprese stiano vedendo segnali positivi di ripresa, è fondamentale adottare misure creditizie e finanziarie adeguate per favorire la loro ripresa a lungo termine. La collaborazione tra istituzioni finanziarie, settore pubblico e privato, insieme a programmi di supporto e semplificazione amministrativa, può contribuire a garantire che queste imprese non solo superino la crisi, ma abbiano anche l'opportunità di crescere, creare occupazione e sostenere lo sviluppo economico della regione".
"Per favorire ulteriormente la ripresa delle micro imprese, è opportuno continuare a implementare politiche che incoraggino l'innovazione e la diversificazione delle attività economiche. Programmi di sostegno alla ricerca e sviluppo, l'adozione di tecnologie innovative e la trasformazione digitale ed ecologica possono aiutare le imprese ad adattarsi alle dinamiche del mercato, migliorare la loro competitività e diversificare le fonti di reddito", dice ancora Genovesio. "Inoltre, è cruciale facilitare l'accesso ai mercati nazionali e internazionali per le micro imprese. La promozione di reti di collaborazione e partnership commerciali, l'organizzazione di fiere settoriali e l'assistenza nella ricerca di opportunità di esportazione e nell'accesso a catene di approvvigionamento globali possono consentire alle micro imprese di ampliare il loro mercato e accrescere le opportunità di crescita".
"Bisogna sostenere l'imprenditorialità e l'avvio di nuove micro imprese. L'offerta di programmi di incubazione, finanziamenti agevolati e servizi di consulenza può stimolare gli imprenditori a lanciare nuove attività e semplificare il processo di avvio e consolidamento delle micro imprese - conclude il presidente di Cna Piemonte - Complessivamente, le misure creditizie e finanziarie, insieme a politiche di supporto all'innovazione, all'accesso ai mercati e all'imprenditorialità, possono creare un ambiente favorevole per la ripresa e lo sviluppo delle micro imprese. Tali azioni possono contribuire a garantire che queste imprese superino gli ostacoli finanziari attuali e diventino attori vitali e resilienti nell'economia regionale”.