Una festa di pane e di gente: grande partecipazione per un evento che ogni anno cresce, coinvolgendo nuovi paesi, borghi, forni, mulini, pani e sapori da riscoprire. Grande partecipazione sabato 14 e domenica 15 ottobre a Montescheno, Borgomezzavalle, Antrona Schieranco, Montecrestese, Calasca Castiglione, Macugnaga, Vagna di Domodossola, Formazza, Vogogna e Premosello Chiovenda, Aurano e Intragna; dodici paesi che hanno aderito all’ottava edizione de Lo Pan Ner, la festa del pane che attraversa tutte le Alpi.
Una “sfornata” di varietà incredibile di sapori, di territori e di cultura e creatività. Attorno ai forni accesi, ai mulini in movimento, a miniere d’oro e case antiche aperte al pubblico, atorchi antichissimi, a vecchie latterie e cantine, a mostre d’arte, proiezione di un film, laboratori e letture di poesie per bambini, escursioni sulle vie del pane e visite guidate, musica, allegria e battiture della segale, tanti tipi di pani da provare: di segale, filoni, pagnotte, “crescenzin”differenti, personalizzati con il nome del forno di produzione. Tutt’attorno si aggiungono torte e dolci di pane, biscotti, pizze, focacce e tagliatelle di segale, realizzate a mano con farine coltivate nei territori ossolani; bancarelle di prodotti e allestimenti di borghi davvero splendidi, ricchi di fantasia e di una tradizione antica che è ancora viva e presente in tanti angoli che, grazie a questo evento, possono essere visitati e riscoperti, magari per la prima volta.
Un’occasione speciale che unisce e da valore alla comunità, alle persone e ai luoghi. Bellissimo rivedere la convivialità che si crea attorno all’accensione del fuoco dei forni, nelle sere precedenti all’evento: persone e famiglie che si ritrovano in amicizia attorno al calore del fuoco del pane. Una festa che è un incontro, che unisce tutte le comunità alpine, dalla Francia alla Slovenia, passando da Svizzera e l’Italia, tutti attorno al profumo di pane e tradizione.