‘’Ogni anno 11.000 camion carichi di merci pericolose attraversano il Passo del Sempione. Un singolo incidente su questa strada, che conduce fino a 2000 metri d’altitudine, può mettere in pericolo la salute dei residenti, la sicurezza degli utenti della strada, le acque sotterranee e la flora e la fauna di un’intera regione. Questa situazione è tanto più preoccupante in quanto esiste già un’alternativa al trasporto stradale: il tunnel ferroviario che collega Briga con Iselle in Italia. Il Passo del Sempione è un’eccezione incomprensibile perché, per motivi di sicurezza, il trasporto di merci pericolose è già vietato sugli altri passi: il Passo del Gran San Bernardo, il Passo del Gottardo e il Passo del San Bernardino’’. Lo dichiara Emmanuel Amoos, Consigliere nazionale e membro del Comitato dell’Iniziativa delle Alpi. Una battaglia, quella delle merci pericolosi, che Iniziativa delle Alpi combatte ormai da anni , sostenendo il trasferimento di queste merci sulla ferrovia.
Ma per Iniziativa delle Alpi ‘’sta accadendo il contrario: le cifre del trasferimento ristagnano da anni. Dal 2021, il numero di viaggi di camion attraverso le Alpi è addirittura di nuovo in aumento. Nel 2022 si sono avuti 927.000 transiti, il che corrisponde a un aumento del +7,5% nel periodo di osservazione 2020-2022. Ciò significa che la storia di successo della politica di trasferimento svizzera non viene più portata avanti. Anche nel 2022 il limite di legge di 650.000 transiti al massimo all’anno è stato nuovamente superato e dalle Alpi sono passati ben 277.’000 camion di troppo’’
Iniziativa delle Alpi si dice ‘’ costernata dal fatto che il Consiglio federale abbia approvato la tabella di marcia del Canton Vallese e dell’industria per il trasporto di merci pericolose sul Sempione. Il Consiglio Federale si fa prendere in giro dall’industria e dal Canton Vallese, senza che vi siano impegni e misure misurabili a lungo termine per un’effettiva riduzione dei viaggi di merci pericolose e del rischio associato. Si sta quindi affidando a promesse non vincolanti. Per anni, né l’industria né il Cantone hanno mostrato alcun interesse a migliorare il proprio comportamento. Questo nonostante il fatto che la galleria ferroviaria del Sempione rappresenti un’alternativa affidabile per il trasporto di merci pericolose’’.