Il vicario dell'Ossola e parroco di Masera e Trontano don Luigi Preioni ha raggiunto l'importante traguardo dei 50 anni di sacerdozio. L'anniversario è stato ricordato a Villadossola, suo paese di origine, poi a Masera con una grande festa a sorpresa organizzata dal sindaco Norma Bianchi e dalle associazioni e gruppi che operano in paese e a Trontano, con la presenza del sindaco Renzo Viscardi e delle associazioni, in occasione della festa degli alpini.
"Non riesco a crederci -ha detto commosso don Luigi - durante l'omelia nella messa a Masera nella chiesa gremita – che cinquantanni di sacerdozio sono alle spalle. Il primo sentimento è di gratitudine al Signore, poi alla mia comunità. Grazie per il viaggio fatto insieme" . Don Luigi ha ricordato le comunità dove ha prestato servizio a Trasquera due anni, a Cisore Mocogna e Domodossola, otto anni, a Bognanco e ancora a Cisore e Mocogna undici anni, a Monteossolano tre anni.
"Di tutte le comunità - ha detto- conservo ricordi e affetti". Don Luigi ha ricordato poi i sacerdoti e i vescovi che gli sono stati vicini in questo cammino, su tutti lo storico parroco di Villadossola don Camillo Nobile, "Se sono prete – ha detto don Luigi – lo devo in particolare a lui".
"A don Luigi si vuole bene – ha detto il sindaco di Masera Norma Bianchi durante la messa alla quale è seguita una festa a sorpresa - anche se probabilmente nessuno l'ha mai visto giocare a pallone con i ragazzini, anche se non anima il centro estivo con la chitarra in mano. E' un parroco buono e onesto, che si prende i suoi impegni che non rifiuta gli incarichi e le incombenze. Un parroco che non sa rimandare indietro a mani vuote chi bussa alla sua porta e gli chiede aiuto". La corale di Masera ha animato la messa e anche il coro costituitosi in seno all'oratorio al termine della celebrazione ha dedicato due canzoni a don Luigi.