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Territorio | 28 ottobre 2024, 09:00

Biodiversità e turismo sostenibile: le Aree Protette dell'Ossola partecipano al progetto LiveAlpsNature

Numerosi enti dell'intero arco alpino collaborano per lo sviluppo di attività ricreative innovative

Biodiversità e turismo sostenibile: le Aree Protette dell'Ossola partecipano al progetto LiveAlpsNature

Nel mese di settembre ha preso il via il progetto Spazio Alpino LiveAlpsNature. Il progetto, che è iniziato ufficialmente il 1° settembre e durerà fino all'agosto 2027, mira a promuovere la tutela della biodiversità nelle aree protette alpine incoraggiando attività sostenibili e salutari all’interno delle aree protette, ma non solo.

LiveAlpsNature riunisce esperti e portatori d’interesse in un partenariato esteso a tutto l’arco alpino, tra cui l’ente di gestione delle Aree Protette dell’Ossola. Oltre a quest’ultimo, prendono parte al progetto Alparc – the Network of Alpine Protected Areas (Francia), Paracelsus Medical University Salzburg (Austria), Triglav National Park (Slovenia), Swiss National Park (Svizzera), Berchtesgaden National Park (Germania), Ecrins National Park (Francia), Asters - Conservatoire d’Espaces Naturels de Haute-Savoie (Francia), Cipra Lab GmbH (Austria), Parco Naturale Mont Avic (Valle d’Aosta), Tourism Bohinj (Slovenia) e OutdoorActive (Germania).

Inizialmente, il team analizzerà le tendenze emergenti del turismo e i potenziali impatti. Questa analisi costituirà la base per lo sviluppo di attività ricreative innovative e di misure di gestione dei visitatori, basate sull'approccio One Health, che mira a promuovere sia la conservazione della biodiversità che la salute e il benessere dei visitatori.

L'efficacia di queste strategie verrà testata in regioni pilota selezionate all'interno delle aree protette alpine. Workshop e sessioni di formazione condivideranno le misure sperimentate con i principali stakeholder. Il team del progetto renderà disponibili i dati raccolti e le strategie di gestione dei visitatori come risorse open-source, consentendone la diffusione su varie piattaforme digitali. Attraverso questo approccio, il progetto mira a contenere la pressione delle attività ricreative sulle aree protette alpine, a sviluppare soluzioni turistiche sostenibili e a migliorare la salute e la resilienza dei visitatori e delle aree alpine che li ospitano.

l.b.

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