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Territorio | 08 dicembre 2024, 09:40

I Walser della Val Formazza in visita alla comunità svizzera di Hinterrhein

Il gruppo di Formazza, Salecchio, Premia e Agaro si è recato nei Grigioni per celebrare i 750 anni dalla fondazione della colonia

I Walser della Val Formazza in visita alla comunità svizzera di Hinterrhein

La comunità di Hinterrhein festeggia quest’anno i 750 anni dalla fondazione della colonia walser ad opera di un gruppo di formazzini trasferitesi nel Rheinwald, la Valle del Reno, come documentato da una pergamena rinvenuta nell’archivio del comune di Milano. In occasione di questa importante ricorrenza, sabato 30 novembre un gruppo di Walser provenienti da Formazza, Salecchio, Premia e Agaro si è recato nel Cantone svizzero dei Grigioni, al di là del Passo del San Bernardino, per ricambiare la visita ricevuta l’estate scorsa e per rinsaldare il legame che li unisce.

A settembre, infatti, una delegazione partita proprio dalla regione dei Grigioni era stata accolta in Val Formazza dai rappresentanti del comune di Formazza, dell’associazione “Walserverein Pomatt” e dal professor Rizzi, per un week end all’insegna della valorizzazione delle comuni radici walser che legano le due comunità. A ricevere la delegazione walser italiana il sindaco del comune di Rheinwald, Christian Simmen-Schumacher, felice di dare il benvenuto a questa grande famiglia di walser unita grazie al Passo del San Bernardino. Il sindaco di Formazza Bruna Papa, presente con il gruppo italiano, ha ringraziato per l’accoglienza e ha sottolineato il valore dell’incontro tra le due comunità, soprattutto per trasmettere ai giovani l’importanza delle proprie radici e della propria identità quale aiuto a continuare su questa strada. Presente anche lo storico Enrico Rizzi, che ha portato il suo saluto e la gioia per questo importante anniversario, sottolineando come questo non sia stato solo un incontro tra comunità, ma anche tra esperienze e speranze capaci di arricchire il patrimonio storico walser. Ha ricordato, infatti, Rizzi, “i primi Walser che da Formazza attraverso le Alpi nel 1274, con animali, con la povertà delle genti di montagna, per costruire una nuova comunità: era, sì, una vita povera, ma c’era una grande speranza. Perché, nonostante i tanti cambiamenti epocali, dopo 750anni è bello vedere, constatare che si continua a mantenere viva la questione walser e la speranza!”.

Ad allietare i convenuti tre speciali momenti: il pranzo al Bodenhaus, con i discorsi ufficiali delle autorità presenti e lo scambio dei doni, la visita in chiesa dove è stata scoperta la targa commemorativa della fondazione della comunità walser svizzera e il ritrovo presso la locale scuola primaria dove i bambini in costume hanno ballato accompagnati da un gruppo musicale sulle note di liriche svizzere.

l.b.

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