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Territorio | 08 dicembre 2024, 10:00

La Valgrande celebrata da un cantautore milanese

E' uscito sulle piattaforme di streaming il brano scritto dal giovane manager Luca Ghezzi che racconta l'amore per le montagne ossolane

La Valgrande celebrata da un cantautore milanese

L'amore per la montagna, quella del Parco della Valgrande in particolare, diventa una canzone scritta da un giovane manager milanese che dell'Ossola è innamorato. Lui è Gianluca Ghezzi, 32 anni, consulente di direzione per grandi aziende che sin da piccolo trascorre le sue vacanze ad Anzola d'Ossola, dove con i suoi genitori ha una seconda casa. Da questo amore nasce "Valgrande", il brano che il 5 novembre Luca ha pubblicato su tutte le piattaforme streaming:

"Una canzone che celebra la Valgrande - spiega Ghezzi - l’idea mi è venuta leggendo tutto un filone di libri sulla Valgrande da cui ho tratto alcuni spunti per quanto riguarda il linguaggio e le immagini chiave". Le sonorità del brano sono folk, il pezzo è solo chitarra e voce. Ma Luca non sa suonare alcuno strumento quindi il giro di chitarra da lui pensato è stato eseguito da un vero chitarrista.

"Il genere che secondo me meglio può accostarsi a una canzone dedicata alla montagna. Per quanto riguarda la scrittura, non volevo delineare un quadro idilliaco, ma mostrarne luci e ombre. Oggigiorno la Valgrande è un’oasi di salvezza per chi come me ama allontanarsi dai ritmi della modernità, ma rimane anche un pericoloso ambiente. E' un territorio impervio, storicamente contrassegnato da grandi fatiche, miserie e talvolta tragedie. Al centro rimane l’amore per questo posto, sempre capace di regalare straordinari momenti di bellezza naturale e aggregazione umana".

Luca viaggia in tutta Italia e lavora con realtà di grande respiro, interfacciandosi con tutti i livelli aziendali, dall'operaio all'amministratore delegato: "Dal punto di vista linguistico, questo si riflette nell’uso di registri diversi, che cerco di sfruttare anche nelle mie canzoni". La passione per la musica nasce a 15 anni, quando Luca inizia a fare musica con gli amici del quartiere a Milano, incidendo le prime canzoni rap. Lo studio, il lavoro poi, hanno solo fatto accantonare una passione che nel 2022 lo ha portato a registrare pezzi in studio e da giugno di quest'anno a pubblicare brani, non solo di genere rap.

Tra cui “Valgrande”, che fa parte di un album intitolato “Tutte Storie” ove ogni canzone omaggia o riprende una storia. "Valgrande" parla di un luogo geografico, ma non solo: "Il brano parla del ciclo della natura, che si riprende i suoi spazi quando l'uomo che li ha urbanizzati poi li abbandona, e parla delle persone che l'hanno abitato".

Ad Anzola Luca Ghezzi viene ogni volta che può, e da lì accede alla Valgrande: "Appena posso vado in montagna - racconta - sono cresciuto considerando montagna quasi esclusivamente Piazza Grande, che è l’alpeggio sopra Anzola d’Ossola. Solo dopo i 20 anni ho cominciato a esplorare in lungo e in largo le tante valli dell’Ossola: con gli amici, da solo, e con la mia ragazza. La Valgrande, in particolare, trovo che sia un posto unico per chi ama stare a contatto con la natura. Così vicina ma così difficile da raggiungere. Così desolata ma al contempo piena di storia e resti antropici. Così severa ma anche generosa nel dispensare lezioni di vita e attimi di felicità. Negli ultimi anni ho avuto il piacere di girarla abbastanza, sia la parte alta con le sue cime che la parte bassa in traversata".

Miria Sanzone

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