/ Regione

Regione | 03 marzo 2021, 07:05

Marzo arancione per il Piemonte

Tornano limitazioni. Attività a rischio chiusura permanente

Marzo arancione per il Piemonte

Dopo circa un mese di colore giallo, in Piemonte da lunedì 1° marzo è tornata in vigore la zona arancione con tutta una serie di regole che vedono quindi chiusi al pubblico bar, ristoranti e locali e limitazioni agli spostamenti.

Consentiti quindi solo gli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, vietato invece spostarsi in altre regioni. Non sarà consentito circolare dalle ore 22 alle ore 5 se non per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Ok all’attività motoria ma non presso centri sportivi, palestre e piscine che rimarranno chiuse. Chiusi al pubblico anche bar e ristoranti cui sarà consentito solo l’asporto e ovviamente la consegna a domicilio.

Cultura e intrattenimento: se con piacere si era tornati a visitare mostre e musei nei giorni infrasettimanali, purtroppo l’accesso con le nuove restrizioni è ora revocato, e i musei torneranno a fare compagnia a teatri e cinema che, come sappiamo, da mesi hanno sospeso, causa emergenza sanitaria, la loro attività. Sospese anche le attività di sale gioco, sale scommesse, bingo e slot machine, chiaramente anche nei bar e tabaccherie. Al riguardo si segnala che dopo l’entrata in vigore nel 2016 della Legge regionale per il contrasto alla ludopatia, si era già assistito ad una forte diminuzione dei volumi di gioco fisico in Piemonte. A questo si sommano le ingenti perdite dovute alle persistenti chiusure legate all’emergenza sanitaria. Tra l’altro, quando sarà passata l’emergenza, proprio in virtù della Legge del 2016 che prevede precise distanze da luoghi sensibili per l’esercizio dell’attività, vedrà una chiusura definitiva di molte strutture che non possono permettersi un trasferimento o che spostandosi rischierebbero di perdere la clientela. Tuttavia, sempre in merito al gioco si registra un dato significativo che mostra una sorta di realtà parallela dove utenza e gradimento dell’offerta non risentono delle limitazioni imposte dal distanziamento e dalla sicurezza: si parla dell’online e dei giochi di casino disponibili in rete. Accessibili tramite smartphone da remoto, queste tipologie di offerta non pongono a rischio la persona, non richiedono spostamenti fuori casa o, nel caso degli esercenti, una distanza fisica da luoghi sensibili da rispettare. Ecco perché se le sale gioco fisiche stanno vivendo come altre attività un periodo nero, il gaming sta invece registrando una crescita continua che è giustificata anche dall’impennata dell’online che stiamo vivendo durante la pandemia.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore