L’introduzione di nuovi bonus e il potenziamento di alcuni già presenti nella precedente finanziaria da parte di Mario Draghi, hanno permesso a migliaia di famiglie italiane di sistemare la propria abitazione risparmiando.
La creazione di questi bonus è stata studiata dal Governo per fare ripartire di slancio l’economia della nazione dopo gli stop forzati causati dall’epidemia di Covid-19. Il settore dell’ediliza è stato sicuramente uno dei più colpiti insieme a quello turistico, negli ultimi due anni.
I bonus casa come il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, sono stati studiati per favorire gli interventi di qualificazione e ammodernamento delle abitazioni sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista dei consumi. Come ci conferma la direzione di milanocondizionatori.it, la domanda di impianti di condizionamento Hitachi a Milano in questo 2021 è cresciuta notevolmente. L’incremento della domanda è dovuto in buona parte alla calda estate che si è registrata in Italia quest’anno, ma in parte si può dire che i bonus casa hanno giocato la loro parte nell’incremento della richiesta.
Anche se molti bonus sono tutt’ora disponibili - in alcuni casi sono stati anche prorogati fino al 2023 - è bene cogliere questa occasione e iniziare il prima possibile i lavori nella propria abitazione. Un esempio è sicuramente quello del bonus ristrutturazione gestito dall’Agenzia delle Entrate. Al momento può raggiungere una detrazione o sconto del 50% sull’ammontare degli interventi all’interno della propria abitazione. La percentuale di tale bonus potrebbe venire ridotta al 36% a partire dal 2022. Il 14% di differenza possono fare un enorme differenza per l’ammontare del proprio conto in banca.
Come è stato detto poco sopra, il “bonus ristrutturazione” offre un risparmio solo sugli interventi di ristrutturazione, restauro, risanamento e manutenzione straordinaria all’interno delle abitazioni. Gli impianti di condizionamento, idraulici ed elettrici sono tra i capitoli concessi per poter beneficiare del bonus, ma per avere la certezza su quali spese si può beneficiare dei bonus è sempre bene verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Al momento, si può beneficiare dei bonus sotto forma di:
- detrazione IRPEF;
- sconto sulla fattura del fornitore;
- cessione del credito a terzi.
Condizione importante per poter beneficiare del bonus, è quella di eseguire il pagamento dei fornitori mediante bonifico bancario o carta di credito. Il pagamento in contanti o mediante assegno è una forma di pagamento non accettata dall’Agenzia delle Entrate e può portare alla perdita del bonus accumulato.
Il pensiero dell’Ance
Grazie a questa tipologia di bonus, come ci conferma anche un report rilasciato dall’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), si può andare a creare un incredibile vantaggio economico per molte aziende e di conseguenza famiglie. Si tratta di un primo aiuto, si auspica che non sia l’unico, che può davvero andare a creare una situazione favorevole.
In base al report Ance, si può dire che:
“l'investimento di un miliardo di euro in costruzioni genera sul sistema economico una ricaduta complessiva di 3.513 milioni come effetti diretti, indiretti e indotti e produce un incremento di 15.555 unità di lavoro di cui 9.942 nel settore delle costruzioni e 5.613 nei settori collegati.”
Sicuramente un ottimo punto di partenza per il rilancio di un settore di vitale importanza per il territorio italiano. Settore, che è bene ricordare, indirettamente porta lavoro a molti altri settori come quello della ristorazione e dell’artigianato.
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