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Viabilità e trasporti | 29 settembre 2021, 19:30

’Iniziativa delle Alpi: “Sul Sempione troppe merci pericolose rischiano di causare danni irreparabili”

L'associazione ambientalista elvetica chiede il trasferimento su rotaia e invia al Consiglio federale una simulazione con le potenziali conseguenze di un incidente

Animazione: Incidente sul Sempione, © Iniziativa delle Alpi

Animazione: Incidente sul Sempione, © Iniziativa delle Alpi

“Al Sempione 40 volte al giorno camion con merci pericolose rischiano di causare danni irreparabili alle persone, all’ambiente e alla natura. Abbiamo mostrato i rischi in modo vivido con una simulazione animata. Sarebbe irresponsabile intervenire solo in caso di catastrofe. Quest’autunno, il Consiglio federale deve invece proibire questi trasporti di merci pericolose e trasferirli su rotaia”. È quanto afferma 'L'Iniziativa delle Alpi', l'associazione elvetica nata per proteggere la regione alpina dalle conseguenze negative del traffico di transito e di preservare le caratteristiche dello spazio vitale alpino.

Che prosegue: “La pura acqua delle Alpi è fonte vitale per il nostro ambiente alpino. Che si sia innescata una bomba a orologeria sull’idillio «Grund» e quindi sul fiume della Saltina, ai piedi del passo del Sempione, è perciò estremamente preoccupante. Il paesaggio golenale d’importanza nazionale non è abbastanza protetto. 11’000 volte all’anno passano camion con merci pericolose, generalmente prodotti chimici diretti verso il Vallese e la regione del Lemano, che si inerpicano per la strada del passo. Con un video animato l’Iniziativa delle Alpi simula un possibile scenario catastrofico: succede sul ponte Ganter, poco dopo che la cinepresa ha brevemente attraversato il paesaggio protetto. Un camion cisterna travolge il parapetto di sicurezza e precipita nel dirupo. Si sprigiona una nube di fumo nera. La telecamera segue il camion fino al fondovalle. L’autocarro si è rovesciato accanto al torrente Saltina e si è incendiato. Per mostrare che ne esce del veleno, l’Iniziativa delle Alpi ha colorato l’acqua di colore viola. In questo caso si tratterebbe di epicloridrina, una sostanza altamente tossica e potenzialmente cancerogena. In poco tempo tutti i dintorni ne sarebbero contaminati. Senza ostacoli l’acqua contaminata scorre a valle attraverso la zona protetta fino a Briga, dove si immette nel Rodano e arriva così fino al lago Lemano. In breve tempo, l’incidente avrebbe danneggiato tutto il Vallese e anche zone limitrofe”.

L’Iniziativa delle Alpi chiede un divieto al Consiglio federale

“Se una tale catastrofe accadesse davvero -così L’Iniziativa delle Alpi- sarebbe raccapricciante. Senza danneggiare la natura, ma non senza un risultato impressionante, l’Iniziativa delle Alpi rappresenta la catastrofe e le sue conseguenze. Il video dimostra che una gestione del rischio che attende il primo incidente grave al Sempione per vietare il trasporto di merci pericolose attraverso il passo non è più adeguata. Le conseguenze di un incidente sarebbero troppo devastanti per l’ambiente e la popolazione locale. Già da tempo è disponibile l’alternativa: caricare questi trasporti sulla ferrovia a Briga in direzione sud. Quindi, per l’Iniziativa delle Alpi, si tratta di prevenire invece che correre ai ripari. Il trasporto di merci pericolose sulla strada del Sempione va subito proibiti, così come è il caso sul Gran San Bernardo, sul Gottardo o sul San Bernardino”.

“Il video -conclude l'associazione- è un segnale esplosivo per il Consiglio federale. Il Governo ha già effettuato un’analisi dei rischi per il trasporto di merci pericolose sul Sempione. Non senza conseguenze: ha invitato le imprese di trasporti e il governo e l’amministrazione Vallesana a adottare misure volontarie. Quasi nulla è cambiato. È quindi giunto il momento di porre fine a questa eccezione insostenibile. L’Iniziativa delle Alpi vuole che il Consiglio federale si pronunci a novembre nel suo rapporto sul trasferimento del traffico 2021 per vietare il trasporto di merci pericolose sul passo del Sempione”.


C.S.

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