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Digitale | 08 giugno 2023, 11:48

Lavorare con le lingue nell’ambito del turismo: le principali opportunità

Lavorare con le lingue nell’ambito del turismo: le principali opportunità

Conoscere una o più lingue straniere in un contesto socio-economico come quello attuale offre molte opportunità lavorative; da questo punto di vista, la conoscenza dell’inglese la fa ancora da padrona, anche se vi sono altre lingue piuttosto richieste in molti ambiti lavorativi come per esempio il francese, lo spagnolo e il tedesco; anche il cinese negli ultimi anni è diventato molto ricercato in contesti professionali.

Turismo e lingua inglese

In realtà turistiche importanti come quella del territorio Verbania-Cusio-Ossola vi sono diverse possibilità di lavoro nell’ambito del turismo; un profilo ricercato è per esempio quello dalla guida turistica, una professione particolarmente interessante e generalmente ben retribuita che consiste nell’accompagnare i turisti italiani e stranieri nel corso di visite ad attrazioni paesaggistiche, artistiche, storiche ecc.

Altra figura molto richiesta è quella del receptionist, l’impiegato che ha come principale compito quello di accogliere i clienti all’interno di una struttura ricettiva (tipicamente un hotel, ma non solo), così come quelli di gestire le varie prenotazioni, la parte burocratica, l’interazione coi clienti per risolvere eventuali problemi e fornire consigli ecc.

Altra figura importante in ambito turistico è poi quella dell’animatore; si tratta di una figura fondamentale all’interno di villaggi turistici, campeggi, ma anche in altre realtà come quelle delle navi da crociera, degli stabilimenti balneari ecc. Fra i suoi compiti principali c’è quello di organizzare attività ludico-sportive e ricreative di vario tipo.

Dal momento che il turismo internazionale è sempre in crescita – fatta eccezione per i due pesanti anni di pandemia da Coronavirus – appare del tutto ovvio che per svolgere al meglio tali professioni sia necessario avere una conoscenza della lingua inglese (ed eventualmente anche di altre lingue) che vada al di là della conoscenza di base che si ottiene frequentando le varie scuole secondarie (a meno che non si sia frequentato un liceo linguistico).

Le interazioni coi turisti possono infatti essere molto complesse ed è necessaria una buona conoscenza dell’inglese per gestire le varie situazioni. A tal proposito può essere di notevole aiuto consolidare e migliorare le proprie conoscenze frequentando un corso inglese B2 ovvero un corso di inglese intermedio superiore; cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Livello di inglese B2: cosa significa?

In base a quanto previsto dal QCER, il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue, il livello B2 è il quarto dei sei livelli previsti (livello progresso); livelli superiori al B2 sono il C1 (livello dell’efficacia) e il C2 (livello di padronanza).

Per chiarire meglio le idee, chi possiede un livello di conoscenza dell’inglese B2 è in grado di capire le idee principali di testi complessi su argomenti concreti e astratti nonché di comprendere discussioni tecniche nel proprio ambito scolastico oppure lavorativo. È inoltre in grado di interagire con naturalezza e spontaneità con soggetti madrelingua senza che siano necessari particolari sforzi di comprensione da entrambe le parti; è altresì in grado di produrre testi chiari e ben dettagliati relativi a una gamma di argomenti piuttosto vasta e di spiegare un certo punto di vista su uno specifico argomento dando conto dei pro e dei contro delle varie opzioni.

Riassumendo, chi ha un livello di inglese B2 risulta indipendente in vari ambienti universitari e professionali, anche se non è ancora in grado di cogliere tutte le sfumature della lingua.

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