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Digitale | 05 aprile 2024, 09:32

Co.Mark, Piemonte: 63 milioni per lo sviluppo tecnologico delle PMI

Co.Mark, Piemonte: 63 milioni per lo sviluppo tecnologico delle PMI

Le recensioni degli ultimi anni lo hanno dimostrato in modo chiaro: innovazione, sostenibilità e occupazione viaggiano di pari passo. Non stupisce quindi che il Cipess (il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) abbia deciso di stanziare circa 403 milioni di euro a sostegno dell’occupazione, dell’energia sostenibile e dell’innovazione delle imprese piemontesi.

I commenti degli esperti in seguito all’annuncio non potevano che essere positivi e le opinioni sono rimaste tali anche in merito alla suddivisione del fondo. Nei commenti all’annuncio è stato infatti spiegato che, per esempio, circa 120 milioni di euro saranno destinati alla promozione di un’occupazione sostenibile e di qualità nel territorio piemontese.

Allo sviluppo tecnologico delle imprese sono invece stati assegnati 62,6 milioni di euro, destinati all’innovazione di processo e di prodotto e al supporto e alla creazione di start-up innovative e di spin-off della ricerca in tutto il territorio del Piemonte. E ancora, altri 66,4 milioni di euro sono stati stanziati per supportare la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e negli edifici pubblici.

Come anticipato, le opinioni degli esperti relative all’iniziativa del Cipess sono molto positive, tanto più conoscendo le recensioni relative allo sviluppo tecnologico delle imprese italiane. Non va peraltro dimenticato, sottolineano gli esperti di Co.Mark, la società di consulenza per lo sviluppo del commercio internazionale, che le aziende piemontesi possono contare in questi mesi anche sulle risorse messe a disposizione dal bando per la Digitalizzazione e l’efficientamento produttivo delle imprese.

In una recente recensione, infatti, i consulenti di CoMark hanno ricordato quanto possa essere prezioso per le aziende piemontesi approfittare di questa opportunità, per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e per le spese relative alla proprietà intellettuale, allo sviluppo e alla progettazione. E anche in quell’occasione, si legge nei commenti di Co.Mark - Warrant Hub, gli investimenti devono essere fatti anche con l’obiettivo di realizzare prodotti più sostenibili e di migliorare l’efficientamento dei processi dal punto di vista ambientale.

È opinione condivisa degli esperti che, con questi nuovi e ulteriori stanziamenti per le PMI, il Cipess abbia voluto mettere a disposizione nuovi strumenti per sostenere lo sviluppo delle comunità territoriali, puntando sulla valorizzazione del capitale umano, produttivo e ambientale.

Secondo le recensioni CoMark e i commenti espressi dai consulenti sul proprio blog, a partire dalla crisi sanitaria lo sviluppo tecnologico e la digitalizzazione delle imprese italiane sono diventati più veloci, ma esistono tuttora grandi margini di miglioramento: è quindi opinione degli esperti che, grazie alle risorse messe a disposizione dallo Stato, le imprese più proattive possano fare un ulteriore salto di qualità.

Tutto questo sapendo per esempio che, sottolineano nei loro commenti i consulenti Co.Mark, le recensioni Istat vedono le PMI italiane un passo indietro nel percorso di digitalizzazione: l’anno scorso solamente il 60,7% delle PMI adottava, infatti, almeno 4 delle 12 attività digitali considerate prioritarie per garantire la competitività nei mercati internazionali.


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