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Digitale | 28 giugno 2025, 09:26

Come l’Italia Regolamenta Le Scommesse Sportive Online: Una Panoramica Legale

Come l’Italia Regolamenta Le Scommesse Sportive Online: Una Panoramica Legale

L’Italia in quanto a leggi e burocrazia non è seconda a nessuno al mondo e nel campo delle scommesse sportive online, non è da meno. L’organo preposto per la vigilanza su tutto ciò che concerne il betting telematico è l’ADM (ex AAMS).

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si occupa di supervisionare sul gioco d’azzardo in Italia sia fisico che online, con l’obiettivo di garantire uno spazio di gioco equo e sicuro per gli utenti. 

Tra le prerogative dell’ADM abbiamo il rilascio, la sospensione e la revoca delle concessioni, la vigilanza continuativa sugli operatori di gioco e il coordinamento con gli altri enti europei che svolgono il medesimo ruolo.

Il Quadro Normativo Italiano: AAMS/ADM E Concessioni

L’iter procedurale per arrivare a ottenere una licenza di gioco in Italia è piuttosto lungo e costoso, ma tutto sommato fattibile. Vi sono due condicio sine qua non la richiesta verrebbe immediatamente rispedita al mittente:

  • Il fatturato degli ultimi due anni deve essere di minimo di un milione e mezzo di euro.

  • La sede fiscale dell’operatore deve trovarsi in Europa.

  • Un pagamento di 350.000€ alle casse dell’Erario.

Ammesso che i tre requisiti precedenti siano rispettati, una piattaforma come LeoVegas Italia per ottenere la licenza per il gioco a distanza nel Belpaese deve sottoporsi a un audit in cui:

  • viene presentato la piattaforma e il brand;

  • vengono presentati e ispezionati i giochi che si vogliono inserire all’interno;

  • viene controllato il funzionamento del sistema RNG.

  • vengono testate le misure di sicurezza informatica.

In questo modo, ai giocatori viene garantita una tutela a tutto tondo, che permette loro di giocare in sicurezza e senza la preoccupazione di eventuali frodi o di manomissione dei dati personali e/o finanziari.

Tassazione E Ricavi Per Lo Stato

In Italia il settore del gioco d’azzardo online è un’importante fonte di lucro per lo Stato, che attraverso ADM incassa una percentuale in base al tipo di scommessa. 

In particolare, gli operatori devono versare nelle casse dell’ADM

  • Il 4,5% sul lordo ottenuto dalle scommesse sportive.

  • Il 20% sul ricavo dei giochi casinò.

  • L’11% per il bingo e altri giochi d’azzardo.

Rispetto ad altri paesi, sia l’acquisizione che il mantenimento della licenza sono piuttosto costosi e spesso alcuni siti preferiscono proporsi come opzione illegale al pubblico italiano.

Pubblicità, Sponsorizzazioni E Divieti Recenti

La pubblicità delle scommesse è (almeno in teoria) severamente regolata in Italia. Il Decreto Dignità del 2018 vieta “qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite in denaro, nonché al gioco d’azzardo, comunque effettuata e su qualunque mezzo[…]”. 

Questa legge fu introdotta per contrastare più efficacemente la ludopatia, fenomeno crescente in Italia soprattutto fra i giovani. 

Nella pratica però, la realtà è ben diversa, con gli operatori si fanno beffe della norma e in televisione ogni giorno ascoltiamo e vediamo pubblicità di siti di betting. 

Questo è possibile poiché i book non sponsorizzano direttamente la piattaforma principale in cui effettuare le scommesse ma un’altra, sempre di loro proprietà, con un dominio quasi identico a quello del sito originale tranne che per qualche piccola modifica.

Questo comportamento ha spinto alcuni esponenti del governo attuale a voler abolire del tutto la legge, che al momento funge solo da spaventapasseri.

Gioco Responsabile

ADM attraverso il servizio di vigilanza tutela gli utenti da eventuali illeciti da parte concessionari. Allo stesso tempo però, obbliga gli stessi a munirsi di adeguati strumenti e risorse utili alla supporto psicologico dei giocatori.

I siti italiani sono obbligati ad avere una sezione dedicata al gioco responsabile, in cui vengono illustrate tutte le pratiche e gli strumenti in mano al book in questione con cui possono tentare di aiutare i giocatori che soffrono di ludopatia.

Tra queste opzioni figura l’autoesclusione trasversale, ovvero la possibilità di bloccare tutti i siti del circuito ADM. In questo modo che, anche volendo, non sia possibile creare alcun account in alcun posto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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