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Digitale | 12 luglio 2024, 10:00

Come scrivere un copy che converte per le tue Facebook Ads

Come scrivere un copy che converte per le tue Facebook Ads

In una campagna Facebook Ads, il copy svolge un ruolo di fondamentale importanza. Si tratta infatti di un elemento cruciale, in quanto è il primo elemento – assieme alla componente visuale - che va ad intercettare il tuo target o anche coloro che ancora non conoscono te o il tuo brand.

Nel mondo del marketing digitale, in cui quotidianamente siamo invasi da pubblicità e campagne, un copy persuasivo è l'arma vincente per emergere nella mischia e fare la differenza tra i tuoi competitor.

Spesso, nel creare una campagna Facebook, ma anche solo nello scrivere un semplice post, ci si trova in difficoltà perché non si sa cosa e come scrivere.

In questo articolo andremo a spiegare come scrivere un copy che converte per le tue Facebook Ads.

Identifica il tuo pubblico di riferimento

Anzitutto, per scrivere un copy che converte per le tue Facebook Ads, devi parlare la stessa lingua del tuo pubblico di riferimento. E per lingua non intendiamo l'idioma ma bensì, quello che, in gergo tecnico, viene definito il “tone of voice”.

Un copy efficace deve essere scritto in maniera tale da intercettare una specifica fascia di pubblico.

Per scegliere il modo in cui comunicare, è quindi necessario creare la propria buyer persona, ossia il cliente ideale.

Per identificare le tue buyer personas, devi porti delle domande su di loro. In particolare:

  • Sono donne, uomini oppure entrambi?
  • Dove vivono?
  • Che età hanno?
  • Quali sono i loro interessi/hobby?
  • Cosa temono e/o cosa li preoccupa?
  • Quali sono i problemi che devono risolvere?
  • Qual è la routine di una loro “giornata tipo”?

Una volta identificato il proprio cliente, potrai scrivere un copy nella maniera ideale per riuscire ad intercettarlo e a fargli capire il messaggio che vuoi trasmettere.

Crea titoli accattivanti che catturano l'attenzione

L'obiettivo principale delle campagne di marketing è generare engagement, ovvero il coinvolgimento degli utenti, che può divenire utile ad una azienda o ad un brand per aumentare la propria Brand Awareness, divenendo così un punto di riferimento per il proprio target e generando conversioni proprio basate sulla propria brand authority.

Per creare engagement, un testo è un elemento di grandissimo rilievo.

Per catturare l'attenzione del proprio pubblico, è fondamentale stabilire un contatto emotivo, utilizzando quindi un linguaggio basato sull’empatia e trasmettendo concetti che coinvolgano gli utenti e li spingano all’azione.

I post di Facebook non hanno un vero e proprio titolo, come invece accade ad esempio per gli articoli di blog. Tuttavia, scorrendo i social, si visualizzano solo le prime 3-5 righe di testo. Dopodiché, se il lettore, incuriosito, sceglie di approfondire il discorso, clicca su "Leggi di più".

Ciò significa quindi che, nonostante l'assenza di un titolo vero e proprio, le righe di apertura di un post hanno lo stesso valore della headline di una landing page.

Possiamo dire che il successo di un post dipende principalmente, e in pari misura, dal potere delle prime righe del testo e dall'immagine. Ecco perché, la parte di copy sui cui soffermarsi e a cui dedicare il massimo sforzo, è proprio l'incipit iniziale.

Un esordio testuale accattivante e che incuriosisce, cattura l'attenzione degli utenti, influenzandone le emozioni.

Spesso, uno slogan o una breve frase riassuntiva del proprio brand o del prodotto/servizio che si vuole presentare, compare anche nell'immagine. La regola generale di Facebook prevede che la parte testuale deve occupare solo il 20% dell'immagine. La maggior parte del testo, invece, dovrebbe essere poi riportata nel corpo del post vero e proprio, e non direttamente sull'immagine dell'annuncio. Dunque, se si vuole includere un messaggio anche nella parte visuale del post, è bene utilizzare poche parole e caratteri dalle dimensioni ridotte, in modo tale da offrire una più facile leggibilità.

Enfatizza i benefici del prodotto o servizio

Nei post delle Facebook Ads è importante descrivere, sottolineare ed enfatizzare il valore del proprio prodotto o servizio, così come i benefici che questi apportano.

Per sfruttare il potenziale delle Facebook Ads, è fondamentale utilizzare un copy di tipo persuasivo. In genere, si utilizza il metodo PAS: Problem - Agitate - Solution.

Il testo del post deve quindi avere una struttura divisa in 3 parti, ognuna delle quali svolge una funziona specifica.

  1. Identificare il problema del cliente
  2. Agitare il problema
  3. Offrire la soluzione al problema

Il primo blocco testuale, coinvolge l'utente in maniera diretta in quanto lo va ad intercettare sollevando una questione che lo riguarda in prima persona. E questa è un'ottima tecnica, in quanto di solito, le persone navigano sul web perché vanno alla ricerca di soluzioni a vari tipi di problemi. Una volta intercettate le persone che potrebbero avere bisogno dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi, “agiterai” il problema, descrivendone le varie problematiche ed enfatizzandone le conseguenze negative. Infine, dopo aver presentato il problema in tutte le sue sfaccettature e possibili conseguenze, proporrai all'utente la tua soluzione. In quest'ultima fase, dovrai quindi descrivere, enfatizzandoli, tutti i benefici che l'utente potrà ottenere utilizzando il tuo prodotto o avvalendosi del tuo servizio.

Inoltre, un'altra tecnica estremamente utile ed efficace per scrivere un copy che converte per le tue Facebook Ads è l'elaborazione di un copy che che spinge l'utente a non perdere un’occasione importante.

Mantenendo un linguaggio semplice e diretto, gioca quindi sui concetti di “occasione da non perdere”, “ultimi giorni di sconto”, “solo posti limitati”, e così via. In qualche modo, l'urgenza che questo tipo di messaggi trasmette, induce l'utente a compiere un'azione.

Usa testimonianze e prove sociali

Un'altra tecnica molto importante per scrivere copy che convertono le Facebook Ads è utilizzare la riprova sociale, ovvero inserire come copy del tuo annuncio la recensione di un cliente che si è affidato a te e che è rimasto soddisfatto del tuo prodotto o del tuo servizio.

Le recensioni servono a dare credibilità ad un'azienda che ancora non si conosce. Inoltre, le testimonianze di altri utenti generano fiducia, da cui consegue l'emulazione.

La tecnica della riprova sociale funziona molto bene sugli E-commerce. Se in tanti hanno comprato un certo oggetto, prodotto o capo d'abbigliamento e ne sono rimasti soddisfatti, l'utente indeciso sarà incentivato a procedere con l'acquisto spinto dalla riprova sociale.

Mostrando opinioni basate sull’esperienza reale, la comunicazione risulterà più sincera e spontanea, aumentando immediatamente la fiducia del cliente verso il tuo brand.

Scrivi Call-to-Action (CTA) chiare e coinvolgenti

Un copy deve concludersi con una Call to Action (CTA), ovvero con un invito all'azione.

La Call To Action deve essere chiara e concisa, diretta e volta ad indirizzare l'utente verso la scelta giusta.

Se hai scritto un buon copy, secondo il modello PAS, avrai mostrato al lettore di conoscere bene il problema, gli avrai anche dimostrato come questo problema può influire sulla sua vita e, infine, gli avrai offerto a portata di mano la tua valida soluzione. A questo punto, se avrai fatto un buon lavoro nella strutturazione del tuo copy, l'utente sarà convinto a passare subito all'azione proposta dalla tua Call to Action, senza grandi tentennamenti né ripensamenti.

In base al contesto, le call to action possono essere varie. Ecco alcuni esempi:

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Utilizza un linguaggio coinvolgente e diretto

Per scrivere copy che convertono le tue Facebook Ads è molto importante puntare sul marketing emozionale, ossia parlare in modo da andare a colpire la sfera emotiva delle persone, prima ancora che quella razionale. I contenuti emozionali ed evocativi suscitano forti emozioni nell’utente perché lo vanno a colpire nel profondo. Attraverso il marketing emozionale, agisci con empatia verso il tuo potenziale cliente, e la tua narrazione resterà sicuramente ben impressa nella sua mente. Ovviamente, per poter fare un buon lavoro di copy, usando un linguaggio coinvolgente e diretto, è necessario avere ben chiaro a chi ti stai rivolgendo, e quindi quali sono le caratteristiche del tuo pubblico.
Un linguaggio coinvolgente deve puntare puntare sulle immagini, per evocare nella mente scenari e sensazioni. Per un lavoro di marketing emozionale davvero eccellente, l'ideale è che questo tipo di copy sia accompagnato da un’immagine dall'impatto visivo altrettanto forte, in grado di aiutare l’utente ad immergersi, seppur solo col pensiero, nella scena descritta e presentata.

Molto utile ai fini della conversione, è anche l'inserimento nel copy di un annuncio Facebook Ads degli emoji. Utilissimi per esprimere un'emozione, gli emoji vanno selezionati con cura e attenzione in base al target di riferimento e al tipo di prodotto/servizio che si sta proponendo.

Inoltre, da un punto di vista prettamente tecnico-formale, si consiglia di inserire all'interno dei testi dei copy gli elenchi puntati, utili per rendere il testo più ordinato e per facilitarne la lettura.

Esegui A/B Testing per ottimizzare il copy

Ogni strategia di marketing può essere migliorata, e Facebook offre la possibilità di eseguire gli A/B testing, per ottimizzare il copy e migliorare, di conseguenza, le performance delle tue campagne ed aumentare le tue perfomance.

Una volta messa a punto una valida strategia di marketing per il tuo business, e dopo aver studiato e creato delle campagne Facebook Ads, un esperto consulente Facebook ads monitorerà l'andamento delle varie campagne in essere, eseguendo i test A/B per vedere, col procedere del tempo, quali sono le scelte che performano meglio.

In pratica, i test A/B permettono di andare a cambiare alcune variabili dell'inserzione (ad es. copy, immagine, età del pubblico, geo localizzazione... ) per capire quale strategia dà i migliori risultati. Sulla base dei dati così ricavati, potrai ottimizzare le tue campagne, investendo su quelle che funzionano di più e che sono maggiormente performanti, così da valutare anche la possibilità di diminuire il costo per conversione, migliorando così il tuo ROI.

Affinché i test A/B di una campagna siano davvero attendibili, e quindi validi e utili, è preferibile inserire una sola differenza sostanziale fra le campagne da mettere a confronto. Inoltre, le campagne devono avere budget uguale e devono restare attive per tutta la durata del test.

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