La Federazione Lega Diritti del Malato (Ldm) ha ufficialmente lanciato una petizione nazionale per sollecitare un intervento immediato e risolutivo riguardo alla carenza di medici di base in Italia, con particolare attenzione alle province di Novara, Verbano Cusio Ossola e Varese. Questa iniziativa nasce dalla necessità urgente di garantire il diritto fondamentale alle cure sanitarie per tutti i cittadini, un diritto che attualmente è gravemente compromesso in queste aree.
La petizione, promossa con il sostegno del presidente Federale della Ldm Marco Gemelli, del coordinatore federale e presidente della provincia di Novara Federico Binatti e del presidente della sezione culturale Ldm del lago Maggiore Enzo Junior Sacco, ha già ottenuto diverse centinaia di adesioni in pochi giorni, a dimostrazione del forte sentimento di preoccupazione diffuso tra i cittadini.
In concomitanza con il lancio della petizione, Marco Gemelli e Federico Binatti hanno inviato una lettera aperta al ministro della salute Orazio Schillaci. Nella missiva, viene denunciata la grave situazione delle province di Novara, Vco e Varese, dove la carenza di medici di base sta mettendo a rischio la salute della popolazione. Ldm richiede un piano d'azione straordinario per incrementare il numero di medici di base, migliorare le strutture sanitarie territoriali e rivedere le normative esistenti per adeguarle alle esigenze specifiche di questi territori.
Una delegazione della federazione, guidata dal presidente Gemelli, parteciperà al prossimo meeting di Rimini, dove avrà un incontro diretto con il ministro Schillaci, per discutere delle problematiche legate all'assistenza medica nelle province interessate. Questo incontro rappresenta un'opportunità cruciale per sollecitare un intervento rapido ed efficace da parte del Governo.
Ldm invita tutti i cittadini a sostenere la petizione, disponibile online e facilmente accessibile tramite QR code sui social media e sul sito ufficiale della Lega Diritti del Malato. “La salute è un diritto fondamentale, e dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che ogni italiano possa accedere a cure mediche adeguate”, ha dichiarato il presidente Gemelli. È possibile firmare la petizione tramite il sito di Ldm.