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Territorio | 06 novembre 2024, 17:33

Presepi sull'acqua, è già record per la decima edizione: 72 natività a Crodo e nelle sue frazioni

Dal 7 dicembre 2024 l'evento natalizio che trasforma la Valle Antigorio in un viaggio magico tra tradizione e arte

ph. Marco Benedetto Cerini

ph. Marco Benedetto Cerini

Presepi sull'acqua, è già record per la 10a edizione: 72 Natività a Crodo e nelle sue frazioni, dal 7 dicembre 2024 Tornano gli amatissimi Presepi sull'acqua, lungo un percorso open air tra fontane, rii e antichi lavatoi della Valle Antigorio, fino al 6 gennaio 2025.

Ad arricchire la decima edizione anche visite guidate, eventi e laboratori, musica e aree ristoro. La fama dell'evento supera i confini nazionali: il 26 novembre a Bochum e il 4 dicembre ad Amburgo i planetari cittadini ospiteranno la proiezione immersiva delle immagini scattate nella passata edizione dal fotografo Heinrich Brinkmöller-Becker Decima edizione per uno degli eventi natalizi più originali e amati del Nord Italia: dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 saranno numerose e curatissime nei particolari le installazioni artigianali di Presepi sull'acqua.

Un record, quello che la nuova edizione della manifestazione sta per registrare: saranno infatti 72 i Presepi che centinaia di curatori, volontari appassionati, allestiranno nel centro principale di Crodo e nelle piccole frazioni di montagna della Valle Antigorio.

Una manifestazione unica, fortemente legata alle radici più autentiche del Natale, al suo messaggio più profondo, resa possibile grazie ad una valorosa squadra di volontari, centinaia di donne e uomini all'opera da settimane per dare vita a composizioni artistiche, tra tradizione e sperimentazione, con linguaggi creativi ricchi di fantasia e spesso legati a materiali naturali delle montagne che custodiranno per un mese le installazioni. Fin dalla sua nascita, l'evento organizzato per volontà del Comune di Crodo, ha puntato sulla qualità e su un filo rosso per tutte le Natività, l'acqua: elemento importantissimo in questa terra alpina, tanto per l'industria idroelettrica (celebri le centrali progettate dall'architetto Piero Portaluppi), quanto per quella delle bevande (qui è nato il celebre analcolico "biondo" che porta il nome di Crodo nel mondo).

Saranno dunque ruscelli, fontane e antichi lavatoi le speciali "quinte" naturali in grado di valorizzare e rendere inimitabili i 72 Presepi sull'acqua del paese della Valle Antigorio e delle sue piccole e incantevoli frazioni. Una ricetta solo apparentemente semplice, frutto di un intenso lavoro di squadra, che ha permesso a Presepi sull'acqua di trasformarsi negli anni in un evento in grado di richiamare decine di migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo d'Italia. La nuova edizione è fortemente voluta dal Comune di Crodo, che la organizza grazie alla grande e preziosa passione dei curatori e con la collaborazione della Pro Loco di Crodo 2.0 e dell'Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola.

La fama dell'evento ha varcato già da qualche anno i confini nazionali. Ulteriore prova ne è la mostra immersiva che il fotografo tedesco Heinrich Brinkmöller-Becker ha curato e che è frutto delle sue visite alla passata edizione di Presepi sull'acqua. La proiezione delle immagini, realizzate in modalità macro, verrà effettuata all'interno delle cupole dei planetari di Bochum e Amburgo. Un'ambientazione inedita, particolarmente affascinante, che saprà restituire le atmosfere uniche dell'evento di Crodo e porterà dunque il piccolo centro della Valle Antigorio nelle due importanti cittadine tedesche. Una vetrina importante, che il Comune di Crodo spera di poter replicare presto anche in Italia.

Sul sito www.crodoeventi.it sono online i primi dettagli e il programma delle escursioni guidate. Presto il portale sarà arricchito dal programma degli eventi collaterali, le info utili e la nuova mappa completa. Crodo e le sue frazioni di montagna saranno come sempre in grado di meravigliare i visitatori, grazie ad un percorso sempre fruibile, di giorno e di sera, quando le luci dei presepi – e delle stelle – renderanno ancor più carico di suggestione l'itinerario lungo strade, sentieri e mulattiere che portano dai 500 metri di Crodo ai 1200 metri d'altitudine dell'Alpe Foppiano, il punto più alto.

comunicato stampa a.f.

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