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| 17 dicembre 2024, 14:21

Grandi risultati per il corso di titsch in Val Formazza

Articolato in 12 lezioni settimanali aveva come insegnante la poetessa Anna Maria Bacher. Per la prima volta è stata offerta la possibilità di frequentazione online

Grandi risultati per il corso di titsch in Val Formazza

Il 2024 è stato un anno di innovazione per l’Associazione walser formazzina “Walserverein Pomatt”, che ha inaugurato il suo annuale corso di Titsch martedì 1 ottobre nella sala consiliare del Comune. Il corso si è articolato in 12 lezioni settimanali avendo come insegnante la poetessa Anna Maria Bacher, che ha trasmesso non solo le complesse basi grammaticali della lingua formazzina, ma anche la profonda passione per un’eredità pressocchè millenaria attraverso la storia di tradizioni, consuetudini e persone vissute nel territorio.

L’innovazione di questo corso tradizionale è consistita nel fatto che le lezioni non sono state riservate solo ai residenti o ai frequentatori abituali della Val Formazza dato che, per la prima volta, è stata offerta la possibilità di frequentazione online, in diretta o in differita. Una grande novità che ha suscitato un forte entusiasmo in tutti gli amanti della Val Formazza, tanto da far superare in breve tempo le sessanta iscrizioni, provenienti da tutta Italia, da Salerno a Domodossola, fino alla Svizzera, a Briga.

L’Associazione walser si è detta profondamente colpita e soddisfatta del risultato ottenuto, come spiega il presidente Piero Sormani, felice per l’inattesa frequenza: “Sono contento della curiosità suscitata dal nostro corso: la scelta di proporre la modalità online è nata proprio grazie all’interesse per il nostro dialetto mostrato dai turisti durante l’estate. Grazie al confronto e alla collaborazione con il nostro Comune, in particolare con il sindaco Bruna Papa, il dottor Oscar Mader e la responsabile del servizio Nadia d’Andrea, è nata l’idea di garantire la frequentazione in modalità virtuale”.

Le lezioni sono state pensate appositamente per chi si approccia per la prima volta al Titsch e alla sua complessità, con l'obiettivo di trasmettere sì le conoscenze linguistiche, ma anche i valori e le tradizioni della cultura walser che caratterizza la nostra valle, veicolati molto spesso da motti, espressioni idiomatiche e canzoni, anche grazie alla partecipazione di alcuni formazzini storici che hanno condiviso le proprie esperienze in valle durante tutto l’arco della loro vita.

comunicato stampa a.f.

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