“Gli aumenti record delle tariffe luce e gas che scatteranno il prossimo ottobre avranno effetti non solo sulla spesa energetica delle famiglie, ma sull’intera economia nazionale, e rischiano di rallentare sensibilmente la ripresa del paese”. Lo afferma il Codacons, che chiede al Governo Draghi di scongiurare i rincari tariffari delle bollette.
“In caso di incrementi delle tariffe del 40% a partire da ottobre, la maggiore spesa per una famiglia media sarà di circa 500 euro all’anno: +100 euro per la luce, +400 euro per il gas – spiega il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, che corregge alcune stime errate circolate nelle ultime ore sulla stampa e che vorrebbero una 'mini-stangata' da appena 240 euro a famiglia – Ma le conseguenze non si faranno sentire solo sulle famiglie, ma anche sull’industria e sulle imprese, attraverso un aggravio dei costi a loro carico che produrrà un “effetto domino” sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti e sulle tariffe dei servizi”.
“Si registrerà quindi in Italia -conclude il Codacons- una sfilza di rincari generalizzati in tutti i settori, rincari che impoveriranno i consumatori già stremati dalla pandemia e avranno effetti depressivi sui consumi delle famiglie, con immenso danno per l’economia nazionale e un rallentamento della ripresa del paese dopo la crisi causata dal Covid”.