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Politica | 23 dicembre 2021, 08:40

“Nuove linee regionali non bastano a risolvere la carenza di personale nelle Rsa”

Sacco (M5S): “I lavoratori scappano a causa dei contratti con stipendi risicati e lavori sottostimati”

“Nuove linee regionali non bastano a risolvere la carenza di personale nelle Rsa”

“L'adozione di nuove linee guida, da parte della Regione, che permettono agli Operatori socio sanitari di coadiuvare gli infermieri nella somministrazione di farmaci nelle RSA è un passo nella giusta direzione fatto anche grazie al confronto con le organizzazioni sindacali del settore. Tuttavia non è in alcun modo sufficiente a risolvere gli enormi problemi delle Case di Riposo piemontesi. 

La crisi nata con la pandemia è ancora in corso, il personale continua a scappare a causa dei contratti riservati alla cooperative con stipendi risicati e lavori, con minutaggi stabiliti dalla Regione, sottostimati. In alcuni casi gli operatori si trovano addirittura a lavorare, da soli, con 20 ospiti non autosufficienti. Tutto ciò determina una costante carenza di educatori, Oss ed infermieri e non saranno certo le nuove linee guida annunciate da Cirio a fermare questa tendenza. 

Da tempo abbiamo segnalato la questione in Consiglio regionale, sollecitando interventi celeri. È necessario che la Giunta prenda atto dei gravi problemi di carenza di personale presenti nella stragrande maggioranza delle Case di Riposo piemontesi e lavori in questa direzione insieme alle organizzazioni datoriali e sindacali. Solo così sarà possibile superare questa crisi senza precedenti”. 

Così il capogruppo regionale M5S Piemonte Sean Sacco.


C.S.

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