Il Nordovest italiano permane sotto l'influsso di una circolazione anticiclonica anche nei prossimi giorni, favorendo cieli ben soleggiati sui rilievi alpini e nelle vallate, con condizioni di inversione in pianura e conseguente formazione di foschie e nebbie nelle ore più fredde, in particolare sul settore orientale. "Tuttavia oggi l'allungamento di una saccatura polare dal Mare del Nord sull'area balcanica determinerà - si legge nell’ultimo bollettino meteo di Arpa Piemonte - un aumento della ventilazione anche nei bassi strati con foschie e nebbie meno fitte e limitate alle ore notturne. Lunedì il contrasto barico tra l'alta pressione e un' area depressionaria in discesa dalla Germania verso il Nord Italia causerà una forte intensificazione dei venti in quota ed estese condizioni di foehn sulla regione”.
SABATO 29 GENNAIO 2022
Nuvolosità: cielo sereno o poco nuvoloso, con transito di velature in particolare al mattino. Addensamenti in aumento sull'Appennino dalla tarda mattinata e nubi in lieve aumento anche sulle pianure orientali nel pomeriggio. Foschie e banchi di nebbia sulle pianure orientali nelle ore più fredde, più fitte dalla serata. Precipitazioni: assenti. Zero termico: in progressivo forte rialzo fino a 3200 m a sudovest e 3000 m a nordest, con valori inferiori ai 3000 m sulle vette alpine settentrionali di confine. Venti: moderati o localmente forti settentrionali sulle Alpi, con rinforzi in quota su Pennine e Lepontine; moderati occidentali sull'Appennino; deboli sudoccidentali in pianura, con rinforzi sul settore orientale nel pomeriggio
DOMENICA 30 GENNAIO 2022
Nuvolosità: cielo sereno o soleggiato con addensamenti sull'Appennino; foschie e nebbie in pianura nelle ore più fredde, più diffuse sulle zone orientali. Precipitazioni: assenti. Zero termico: al primo mattino in locale aumento sul settore sudoccidentale fino a 3400-3500 m, stazionario altrove; nel corso del pomeriggio in generale lieve calo fino a 3000 m. Venti: moderati nordoccidentali sulle Alpi, con residui rinforzi in quota su Pennine e Lepontine al primo mattino; deboli da ovest-sudovest sull'Appennino, con rinforzi moderati al mattino; deboli sudoccidentali in pianura.