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Digitale | 27 aprile 2022, 08:22

Carte di pagamento: caratteristiche e differenze dei sistemi di pagamento alternativi

Carte di pagamento: caratteristiche e differenze dei sistemi di pagamento alternativi

Il classico salvadanaio pieno di monetine sta diventando ormai obsoleto. La rivoluzione digitale ha stimolato la creazione di nuovi modelli alternativi per la gestione dei risparmi e delle transizioni. Le carte di pagamento rappresentano al giorno d’oggi la soluzione più conveniente per circolare senza banconote e denaro contante. Questo sistema semplifica il processo di pagamento e facilita la transazioni online. Si suddividono in carte prepagate, carte di debito e carte di credito. Sono sempre più diffuse e propongono anche numerosi benefici ai possessori di un conto corrente. I clienti possono sfruttare un apposito supporto, assicurazioni specifiche, coperture e costi inferiori per il prelievo. Le carte di pagamento non hanno tutte le stesse caratteristiche e in questo articolo scopriremo quali sono le differenze essenziali tra questi sistemi innovativi per il saldo delle transazioni fisiche o digitali.

Quali sono i principali modelli di pagamento alternativi al contante?

Il sistema economico contemporaneo stimola la creazione di nuovi strumenti per l’acquisto di prodotti nei negozi fisici e online. Le carte di pagamento sono il metodo più diffuso, ma non sono tutte uguali. Si suddividono, infatti, in tre categorie differenti:

  • Carta di credito

  • Carta prepagata

  • Carta di debito

Tutte le tipologie consentono il saldo di un determinato prezzo per la conclusione di un’operazione economica senza ricorrere al contante. Rappresentano un metodo sicuro e comodo per completare un acquisto o prelevare una quantità di denaro. Con la carta prepagata l’utente deve ricaricare il proprio conto personale prima di completare l’acquisizione. La carta di debito prevede, invece, il prelievo diretto dal conto del possessore. La carta di credito, infine, richiede il saldo della spesa effettuata alla data di scadenza prevista dall’estratto conto. Tutte utilizzano il denaro elettronico per le transazioni e, per questo, costituiscono dei dispositivi estremamente versatili. Generalmente, vengono emesse da istituti bancari o agenzie finanziarie. Con una carta di credito si possono fare delle compere senza possedere del denaro sul proprio conto corrente perché il debito viene restituito dal proprietario del conto alla fine del mese. Il limite massimo consentito per le operazioni economiche viene definito plafond e rappresenta la soglia garantita dall’istituto di credito. Ogni conto soddisfa una determinata esigenza e costituisce la soluzione migliore per disporre di una determinata somma di denaro disponibile presso qualsiasi sportello ATM.

La crescente diffusione delle carte di pagamento in Italia

Le iniziative intraprese dal governo italiano negli ultimi anni hanno stimolato la diffusione di questi sistemi di credito alternativi. L’obiettivo di questi interventi è la promozione delle carte di pagamento che in Italia non rappresentano ancora un metodo ampiamente utilizzato dalla maggior parte della popolazione. Il contante è ancora il metodo principale utilizzato dagli italiani. Un ritardo con gli altri paesi della comunità europea che il governo vuole colmare con alcune leggi come il cashback statale. Anche le banche e gli istituti finanziari propongono delle promozioni per invogliare l’impiego delle carte di pagamento con canoni gratuiti, sconti e interessi inferiori. Le commissioni vengono applicate singolarmente in base all’affidabilità economica del richiedente. I prodotti bancari possono soddisfare numerose esigenze e, per questo, riscuotono un successo crescente tra la popolazione italiana.

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