Il fenomeno delle escort è piuttosto diffuso in Italia, specie nelle regioni settentrionali. Fatta eccezione per Roma, la maggior parte delle province in cui si registra il più alto numero di professioniste attive si concentra tra la Lombardia, il Veneto e il Piemonte. Torino, in particolare, si conferma come la terza provincia in assoluto, a livello nazionale. È quanto si evince dai dati riportati dal portale specializzato Escort Advisor.
I dati delle escort in Piemonte
Dalla homepage del sito escort-advisor.com si può desumere che, limitatamente al mese di aprile 2022, le escort attive in provincia di Torino sono 3.332, un dato inferiore solo a quello fatto registrare da Roma (6.289) e Milano (5.199). La città della Mole è, prevedibilmente, quella in cui lavora il maggior numero di escort (poco meno di 2.500) mentre nel resto della provincia solo a Pinerolo e Ivrea ce ne sono almeno 25.
Per quanto riguarda il resto della regione, nessuna provincia si avvicina ai numeri che caratterizzano il torinese; la seconda provincia più ‘prolifica’, da questo punto di vista, è Alessandria: 824 escort attive a fine aprile, di cui oltre 500 si concentrano nel solo capoluogo. A seguire, in questa particolare classifica, c’è Cuneo, dove le professioniste attive sono poco più di 670: oltre la metà opera nel ‘capoluogo della Granda’ mentre tra i comuni del cuneese solo ad Alba e a Brà fanno registrare una presenza superiore alle 40 unità.
Ai piedi del podio si piazza la provincia di Novara, in cui si registrano poco più di 500 professioniste attive in tutto il territorio provinciale. Di queste, la stragrande maggioranza lavora a Novara (472). Delle 368 escort che si trovano nel biellese, quasi tutte sono attive nella città di Biella; lo stesso dicasi per Asti (289).
I dati di Verbano-Cusio-Ossola
La provincia di Verbano-Cusio-Ossola conta poco più di 300 escort; il numero più alto di escort presenti si registra a Verbania (circa 250 annunci) mentre a Domodossola se ne riscontrano poco meno di una ventina. Di conseguenza, Verbano-Cusio-Ossola resta una delle province meno gettonate dalle escort; solo Asti e Vercelli (246) presentano un numero di professioniste più basso.
Il dato è confermato anche da un altro portale specializzato, Megaescort. La ricerca “escort Torino” restituisce 5.700 risultati, il terzo dato più alto dopo quelli di Roma e Milano. Per ciò che concerne, nello specifico, la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, i risultati sono 361, di cui quasi la metà relativi a professioniste attive nella città di Verbania.
L’attività di escort dopo la pandemia
Come era prevedibile, la pandemia da Covid-19 ha segnato anche il settore delle accompagnatrici professioniste. Dopo il lockdown nazionale del 2020, i clienti sono diventati più selettivi e, da quando è iniziata la campagna di vaccinazione, il possesso del Green Pass è diventato una ulteriore discriminante di ricerca.
Sempre più spesso, infatti, le escort inseriscono nei propri annunci personali l’eventuale vaccinazione ricevuta, così da ‘tranquillizzare’ i clienti. In alternativa, non di rado le accompagnatrici inseriscono, tra le informazioni a disposizione degli utenti, il possesso del Green Pass. In generale, si registra una crescente attenzione verso la sicurezza; i clienti cercano maggiori garanzie da questo punto di vista e, di conseguenza, si rivolgono principalmente alle professioniste in grado di offrire più certezze.
I canali che mettono in contatto la clientela e le accompagnatrici sono sempre gli stessi: il web ha completamente preso il sopravvento e i portali specializzati che raccolgono annunci e inserzioni rappresentano il medium prediletto dalla stragrande maggioranza degli utenti. Siti di questo genere consentono di reperire tutte le informazioni necessarie, inclusi contatti, foto e quant’altro occorre agli utenti per individuare la professionista di cui hanno bisogno.