Dopo 6 mesi di chiusura è stata riaperta la bottega di Trontano. A dare nuova vita al negozio di alimentari, situato nel centro del paese, vicino al municipio e alla stazione della Vigezzina, è Luca Prata un giovane chef di 24 anni di Cosasca. A dargli una mano nella gestione dell'attività la sorella Chiara e saltuariamente la compagna Simona. “Ho visto il bando e ho colto l'opportunità – dice Luca Prata – sognavo di gestire qualcosa di mio. Mi sono detto perché non provare”.
Dopo aver studiato all'Istituto Alberghiero Rosmini di Domodossola e dopo aver lavorato all'Atelier Restaurant e bistrot di Domodossola e aver prestato servizio stagionale all'hotel Majestic di Verbania, Lucas si è lanciato in questa sfida con il sostegno dei genitori, della sorella e della compagna.
“Voglio puntare su tutte le potenzialità della struttura partendo dal negozio di alimentari, punterò sui prodotti locali; attiveremo altri servizi come la ricarica biciclette: cercherò di aprire un dispensario farmaceutico per offrire più servizi perché è vero che Trontano è vicino alla città, però per le persone anziane andare a Domodossola può essere difficoltoso”.
La serranda della bottega si è alzata venerdì mattina alle 10 e ad attendere l'apertura c'era già un nutrito gruppo di trontanesi. L'inaugurazione è stata una festa per il paese; l'apertura del negozio rappresenta anche un'occasione per socializzare, riprende per le donne del paese l'opportunità di restare a chiacchierare dopo aver fatto la spesa, quindi è tornato a vivere anche un punto di ritrovo.
Una scelta coraggiosa e controcorrente quella di Luca rispetto a giovani che in genere preferiscono intraprendere la loro attività in città. Tanti complimenti quindi a Trontano per questi giovani che scelgono il paese di montagna per il loro futuro. Oltre alla bottega, Luca Prata ha deciso di gestire anche gli annessi bar e trattoria della Stazione; l'inaugurazione sarà il 19 novembre e anche questa si preannuncia già come una festa per tutto il paese.