Il bilancio di previsione è stato approvato ieri dal consiglio comunale, con 11 voti favorevoli della maggioranza e con 4 voti astenuti: i consiglieri Angelo Tandurella di Fratelli d'Italia, Maria Elena Gandolfi della Lega Nord ed Ettore Ventrella e Claudio Miceli del Pd.
E' stato illustrato dall'assessore Gabriella Giacomello; per il 2023 pareggia sulla cifra di 38.318.527,69 euro e prevede entrate correnti per 11.272.100, entrate da trasferimenti correnti per 2.765.732, entrate extratributarie per 5.333.455, entrate in conto capitale per 4.341.151. Per quanto riguarda il capitolo spese, quelle correnti previste ammontano a 19.206.327 euro , le spese in conto capitale a 8.965.243 euro. L'avanzo di amministrazione presunto è di 1.563.460 euro. Di cui 423.424 euro vengono destinati ad investimenti mentre la parte rimanente resterebbe disponibile.
Ampio è stato l'intervento sul bilancio da parte del consigliere del Pd di Ettore Ventrella, il quale ha lamentato il fatto che ora il bilancio di previsione è divenuto un atto tecnico, rimpiangendo quando in passato ogni assessore esponeva la sua relazione. “Anche se non è più previsto per legge nulla vieta – ha detto - che ogni assessore possa scrivere una relazione sul suo operato ”.
Ventrella si è poi soffermato sull'aumento dei costi delle opere pubbliche. Avanzando dubbi e perplessità e paventando rischi di speculazioni da parte delle ditte. Il sindaco Lucio Pizzi ha replicato che vengono seguiti i tariffari regionali. Ventrella in tema di opere pubbliche si è anche soffermato sull'investimento di 3.000.000 di euro per la riqualificazione del teatro Galletti. “Opera che verrà eseguita – ha rimarcato - utilizzando 1.500.000 euro di fondi dei frontalieri”; secondo Ventrella una parte dei fondi dei frontalieri sarebbe utile impiegarla per ingrandire almeno di 50 posti il loro parcheggio nei pressi della Vigezzina.
Ventrella ha anche rimarcato una spesa eccessiva per alcuni eventi culturali come Domosofia e la mostra a palazzo San Francesco. In merito a Domosofia il sindaco ha replicato che dopo il Covid l'amministrazione ha voluto regalare alla città un grande evento con grossi costi in particolare per un concerto, ma che quest'anno le spese saranno più contenute. Per quanto riguarda la mostra il Segno delle Donne tra Boldini Sironi e Picasso l'assessore alla cultura Daniele Folino ha spiegato che l'evento ha avuto anche importanti contributi per il suo svolgimento, su tutti quello della Fondazione Ruminelli. Da Ventrella critiche anche per i costi eccessivi per le luminarie e gli addobbi natalizi. Costi questi che il sindaco ha detto di non intendere diminuire perché importanti per creare un'atmosfera natalizia alla comunità.
Il consigliere di Fratelli d'Italia Angelo Tandurella invece ha detto di avere l'impressione che “alcuni settori, come quello delle opere pubbliche corrano mentre per altri l'amministrazione si limita a gestire l'esistente”. Inoltre secondo Tandurella sta crescendo il ricorso a soggetti esterni per alcuni compiti, soggetti che potrebbero a suo avviso avere meno sensibilità rispetto a quella dell'amministrazione.