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Economia | 01 giugno 2023, 14:20

Botteghe dei servizi nelle aree montane, la giunta Cirio stanzia altri 750 mila euro

Complessivamente sono stati 85 gli interventi ammessi (112 le domande pervenute), per un totale di 3 milioni di euro

Botteghe dei servizi nelle aree montane, la giunta Cirio stanzia altri 750 mila euro

La Giunta regionale, su proposta del Vice Presidente ed Assessore allo sviluppo della montagna, Fabio Carosso, ha approvato nelle scorse ore la delibera che incrementa di 750.000 euro la dotazione finanziaria per lo sviluppo ed il mantenimento delle botteghe dei servizi nelle aree montane.

"Visto l'ottimo riscontro abbiamo deciso di aumentare ulteriormente la dotazione finanziaria del bando. La Regione sta investendo molte risorse per rivitalizzare le aree montane, nella convinzione che i borghi non devono essere solo luoghi di villeggiatura, in cui trascorrere le vacanze, ma anche zone dove poter vivere tutto l'anno con servizi e attività economiche"- afferma il Vice Presidente Carosso.

Complessivamente sono stati 85 gli interventi ammessi (112 le domande pervenute), per un totale di 3 milioni di euro: il 27 aprile scorso è stata pubblicata la graduatoria ufficiale. Con gli ulteriori 750 mila stanziati oggi dalla Giunta sarà possibile scorrere la graduatoria ed ammettere al finanziamento altre domande. Il bando è rivolto ai Comuni montani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Tra i criteri per l'attribuzione del punteggio, anche l'indice di marginalità del Comune. Il contributo massimo previsto per ogni singola domanda è di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione.

Le botteghe dei servizi sono esercizi commerciali di prossimità per la vendita al dettaglio di beni alimentari e di prima necessità, in cui si integrano attività di informazione per la cittadinanza: veri e propri "terminali" per la pubblica amministrazione sul territorio. Internet point, biglietteria del trasporto pubblico locale, noleggio di attrezzature a scopo escursionistico o sportivo, spazi per co-working, sportello postale (previa convenzione con il gestore del servizio), servizi di pagamento e di ricarica telefonica, consegna domiciliare gratuita, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di generi appartenenti al settore merceologico non alimentare sono alcuni dei servizi previsti.

C.S.

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