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Digitale | 24 luglio 2023, 09:11

Serie A, il nuovo regolamento sui giocatori extracomunitari: novità sui britannici

Cambiano le regole sul tesseramento dei giocatori extracomunitari: i calciatori britannici saranno considerati comunitari nonostante la Brexit

Serie A, il nuovo regolamento sui giocatori extracomunitari: novità sui britannici


La Serie A cambia e si evolve ancora una volta. A meno di un mese dall’inizio della stagione 2023/24 – per cui ci sono già i primi pronostici interessanti su Affiliation.bet – il Consiglio Federale ha deciso di approvare la richiesta della Lega Serie A. Da oggi, quindi già nella presente sessione estiva di calciomercato, i giocatori britannici saranno considerati come comunitari nonostante la Gran Bretagna sia uscita dall’Europa per via della Brexit.


Un cambio di marcia netto e significativo che comporterà diversi vantaggi per le squadre che hanno già in rosa giocatori britannici (quindi inglesi, scozzesi, gallesi o nordirlandesi) e per quei club che avevano intenzione di acquistarli. Com’era già successo in passato con i ragazzi dal passaporto svizzero, ora anche i britannici non avranno più alcun tipo di limitazione nel campionato di Serie A.


Serie A, come cambiano le regole


Bisogna innanzitutto dividere le squadre in 3 categorie: quelle che al termine della stagione 2022/23 avevano 3 o più giocatori extracomunitari in rosa, quelle che ne avevano 2 e quelle che invece ne avevano solo 1 o addirittura nessuno. Per ciascun caso, ci sono diverse limitazioni:

  • Squadre con 3 o più giocatori extracomunitari in rosa. È possibile acquistare solo altri 2 giocatori extracomunitari provenienti dall’estero (perché quelli che giocano già in Italia non contano) a due condizioni: uno deve aver presenziato con la propria nazionale di categoria ad almeno 5 partite oppure ad almeno 2 partite con la stessa nell’ultimo anno, l’altro invece deve esser obbligatoriamente tesserato al posto di un altro giocatore extracomunitario in uscita ma non ha vincoli legati alle presenze nazionali;

  • Squadre con 2 giocatori extracomunitari in rosa. È possibile acquistare solo altri 2 giocatori extracomunitari provenienti dall’estero alle stesse condizioni suddette, fatto salvo che il giocatore che non “sostituisce” nessun altro profilo extracomunitario non deve avere un determinato numero di presenze con la propria nazionale;

  • Squadre con 1 o nessun giocatore extracomunitario in rosa. È possibile acquistare tanti giocatori extracomunitari nuovi quanti sono necessari per arrivare ad un totale di 3 in rosa. Non esistono limitazioni legate alle nazionali.


Gli slot che si liberano per le squadre di Serie A


Questa decisione da parte del Consiglio Federale cambia completamente le carte in tavola in ottica calciomercato. Soprattutto viste le tempistiche, a metà della sessione estiva.

A questo punto, il Milan potrà acquistare un altro giocatore extracomunitario dopo la firma di Chukwueze – esterno nigeriano ex Villarreal – visto che il nuovo arrivato dal Chelsea Loftus-Cheek (inglese) è diventato comunitario. Discorso simile per la Lazio, che segue diversi profili extracomunitari e non dovrà abbandonarli se decidesse di acquistare Hudson Odoi, inglese del Chelsea.

Rientra in questi ragionamenti anche la Juventus: l’esterno inglese Iling-Junior è ora considerato “europeo” a tutti gli effetti, quindi resta libero lo slot per l’eventuale acquisto dell’ivoriano Kessié.

Ecco quindi tutti gli slot che si liberano al momento in Serie A:

Tammy Abraham (inglese) – Roma

Fikayo Tomori (inglese) – Milan

Ruben Loftus-Cheek (inglese) – Milan

Samuel Iling-Junior (inglese) – Juventus

Chris Smalling – (inglese) – Roma

Luis Binks (inglese) – Bologna

Lewis Ferguson (scozzese) – Bologna

Josh Doig (scozzese) – Hellas Verona

Liam Henderson (scozzese) – Empoli


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