Nella giornata di sabato 23 marzo, presso la sede della Camera del Lavoro di Borgomanero, si è costituito il comitato “La Via Maestra” dei territori di Novara e Vco.
Hanno sottoscritto l’appello, diverse sigle dei due territori tra cui: Acli Novara, Arci Novara e Vco, Anpi, Cgil, Libera Novara, Emergency Gruppo Novara, Primavera Upo Novara, Auser, Sunia, Sermais, Federconsumatori, La Torre Mattarella, Novara Arcobaleno, Legambiente.
Lo scopo del patto è quello mettere in atto in entrambe le province iniziative volte al perseguimento degli obiettivi delineati da oltre 200 associazioni a livello nazionale e che hanno visto negli scorsi mesi – e che vedranno in futuro – una intensa mobilitazione.
Il comitato ritiene infatti che la Costituzione italiana, nata dalla Resistenza, delinea un modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali fondamentali che lo Stato, nella sua articolazione istituzionale unitaria, ha il dovere primario di promuovere attivamente rimuovendo “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Per questo rivendichiamo che i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione tornino ad essere pienamente riconosciuti e siano resi concretamente esigibili ad ogni latitudine del Paese (da nord a sud, dalle grandi città alle periferie, dai centri urbani alle aree interne), a partire dalla tutela del diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione ad avere un ambiente sano e sicuro; il contrasto alla povertà e lo sviluppo di una politica di Pace.