Sarà un'ottima anna la 2024 per i vini ossolani: le condizioni climatiche favorevoli regaleranno infatti uve di gran qualità. Lo confermano i viticoltori ossolani, tra tutti Matteo Garrone e Luca Mercante, più che soddifatti della qualità. La vendemmia inizia in questi giorni, proprio come da manuale: "Vendemmiamo ad ottobre proprio come una volta - precisa Matteo Garrone, produttore ossolano - gli scorsi anni avevamo dovuto anticipare ma quest'anno grazie al clima favorevole, piovoso in autunno e caldo in estate, e poi con la grande escursione termica di questi giorni, raccoglieremo le nostre uve nel periodo tradizionale e la vendemmia si concluderà entro un paio di settimane. Sarà un'annata eccezionale non per quantità ma per qualità, sicuramente sopra la media".
Con il raccolto dei vitigni Garrone saranno imbottigliate tra le 50 e le 60mila bottiglie, che saranno consumate in Italia ma anche all'estero: "I nostri vini, tra Prunent, Cà d'Maté e Munaloss, raggiungono anche gli Stati Uniti, la Norvegia e l'Australia, grazie ad estimatori alla ricerca di novità tra i vini piemontesi".
Luca Mercante inizierà giovedì la vendemmia: "Eravamo partiti con una stagione problematica perché in ritardo, con molto fresco e il timore delle malattie legate all'enologia, ma poi la stagione è stata esplosiva. Gli sbalzi di temperatura degli ultimi giorni stanno dando molto beneficio ai nostri frutti: raccoglieremo uve di super qualità e anche in gran quantità, con le quali imbottiglieremo circa 12mila bottiglie di Prunent e 5mila di Matteo, il nostro vivo fatto con 60% uve Prunent e 40% uve barbera".