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| 11 ottobre 2024, 10:15

Il Lions Club sostiene la valorizzazione del "Sentiero dei torchi e dei mulini" FOTO E VIDEO

L'associazione, in occasione del suo 60° anniversario, promuove un nuovo service: la riqualificazione del percorso che collega il Calvario alla Noga

Il Lions Club sostiene la valorizzazione del "Sentiero dei torchi e dei mulini" FOTO E VIDEO

Il Lions Club di Domodossola compie 60 anni: per l’occasione, come già avvenuto in altri importanti anniversari, il gruppo promuove un nuovo importante service. Quest’anno l’impegno dei Lions è dedicato alla riqualificazione del “Sentiero del torchi e dei mulini”, un percorso che si snoda tra i comuni di Domodossola e Villadossola collegando il Sacro Monte Calvario con la frazione della Noga.

Nel 2024 ricorre il sessantesimo anno dalla fondazione del Lions Club di Domodossola – ricorda Antonio Pagani, membro storico del club e attuale coordinatore generale – e noi siamo affezionati in maniera totale alla nostra città e al territorio dell’Ossola. Per ogni decennale, quindi, cerchiamo di individuare un service importante, che possa lasciare una traccia ancora più profonda di quanto abbiamo fatto negli anni precedenti”.

“Quest’anno abbiamo pensato di realizzare un service che si allargasse anche oltre i confini della città di Domodossola, coinvolgendo più entità territoriali - spiega il presidente Alessandro Bonacci -. Abbiamo quindi individuato il progetto di valorizzazione di un antico sentiero, che parte dalla stazione di Domodossola per raggiungere il Sacro Monte Calvario, toccando poi Anzuno, Tappia, Sogno, Varchignoli, Boschetto, Noga. È un percorso – sottolinea il presidente - che si snoda in ambiente naturalistico, con punti interesse storico di notevole importanza, che in futuro potranno essere oggetto di nuovi service e interventi di restauro”.

A illustrare i tesori storici e artistici disseminati lungo il “Sentiero dei torchi e dei mulini” è l’architetto Paolo Negri, che fa parte del gruppo di tecnici che si stanno occupando del progetto. Gli escursionisti che percorreranno il sentiero si troveranno di fronte, prima di tutto, al Sacro Monte Calvario – patrimonio Unesco - con le sue innumerevoli opere d’arte, a partire dalle cappelle della Via Crucis fino al santuario con i suoi affreschi e sculture. Proseguendo, si arriva ad Anzuno, frazione antica che conserva tanti mulini, testimoni della cultura materiale dei piccoli borghi; Tappia è una delle frazioni più antiche dell’Ossola (il primo documento in cui se ne parla risale addirittura al 1001), dove si trova la chiesa di San Zeno, particolarmente ricca di storia. Proseguendo si arriva a Sogno, che conserva un piccolo oratorio e un piccolo museo della civiltà contadina. Si scende poi verso Varchignoli, dove si trova il luogo più discusso del sentiero: il nucleo megalitico, le cui grotte nascondono ancora la loro vera funzione, nonostante i numerosi studi che sono stati effettuati negli anni.

L’architetto Francesco Sarazzi, che fa parte della squadra di progettisti, illustra invece gli aspetti tecnici della riqualificazione del sentiero. “L’obiettivo è conservare e valorizzare il patrimonio culturale e migliorare la fruibilità del percorso per tutti i visitatori e renderli accessibili anche ai disabili”, spiega. “Abbiamo individuato 75 punti che necessitano di interventi, più o meno importanti. Questi ultimi prevedono, per esempio, la posa di cartelli informativi, la sistemazione dei guadi, il ripristino dei muri a secco utilizzando tecniche tradizionali, il rifacimento dei ponti in legno, la pulizia dei riali, la creazione di aree di sosta accessibili, un taglio boschivo e molti altri- Il progetto – conclude Sarazzi - si completerà sicuramente nell’arco di otto mesi, con i lavori effettivi della durata di circa 90 giorni”.

“Il progetto necessita anche di importanti risorse economiche – spiega Pagani -. È importante, dunque, il contributo dei comuni e dei privati, ma il centro di questo progetto è un bando della Fondazione Cariplo, a cui partecipiamo grazie ad un ente capofila, il Cai di Domodossola, che ha accettato con piacere la nostra proposta di collaborazione”.

“L’importanza di questo sentiero è noto a tutti – commenta Sauro Zani, presidente del Cai Domodossola – e il Cai ha deciso di intervenire come soggetto che ha esperienza e competenza in ambito sentieristico. Per questo abbiamo dato la disponibilità per interventi specifici, come la segnatura del sentiero. In futuro, poi, saremo non solo fruitori ma anche manutentori del percorso, in modo da dare continuità al progetto”.

A portare i propri saluti e ringraziamenti anche i sindaci dei due comuni coinvolti, Lucio Pizzi e Bruno Toscani. In particolare, il sindaco di Villadossola ha comunicato al Lions Club un’importante novità: “Per quanto riguarda la raccolta fondi, posso dare una buona notizia: come Unione dei comuni abbiamo partecipato ad un bando regionale sulla green economy, grazie al quale abbiamo ottenuto il massimo del finanziamento, 2 milioni di euro. Tra tutti i vari progetti che vogliamo sostenere ce n’è uno relativo a Varchignoli, per la sistemazione dei muri a secco e dei sentieri, e l’efficientamento energetico dell’ostello del Boschetto. Forse le cose non accadono per caso: il progetto dei Lions potrebbe quindi diventare più importante, o comunque può contare su queste nuove risorse”.

Letizia Bonardi

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