L’ondata di caldo che sta investendo l’Italia in questa torrida estate 2025 ha spinto migliaia di persone a cercare rifugio nelle zone più fresche e rigeneranti del Nord Piemonte. Così i nostri laghi e le valli dell’Ossola stanno vivendo una settimana di Ferragosto da tutto esaurito, con seconde case tutte riaperte, strutture ricettive al completo, ristoranti e rifugi già prenotati e sentieri di montagna affollati da escursionisti e famiglie in cerca di refrigerio.
Macugnaga, la Val Vigezzo, la Valle Formazza e tutte le altre valli stanno registrando numeri importanti, con turisti che trascorrono le giornate tra passeggiate nei boschi, pranzi e merende nei rifugi, e freschi bagni nei torrenti e nelle pozze naturali. La montagna si conferma meta ideale per chi desidera sfuggire alla calura cittadina e ritrovare un contatto con la natura.
Sui laghi, il panorama non è da meno: le spiagge sono gremite, le località turistiche animate da visitatori che si immergono nelle acque limpide, visitano le attrazioni culturali e si godono il paesaggio. Il lago Maggiore, con le sue isole e giardini, il romantico lago d’Orta e il piccolo ma incantevole lago di Mergozzo sono protagonisti di una stagione turistica vivace.
Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto Turistico dei Laghi, sottolinea come “sul lago ci sono tantissime persone, grazie anche al bel tempo”. Ma Gaiardelli invita anche alla riflessione: “Il nostro territorio è meraviglioso ed è una grande attrazione turistica, però c’è necessità che il turismo sia rispettabile e attento anche alle comunità che lo vivono. Il turismo è una grandissima risorsa, ma chi viene qui in visita deve rispettare i residenti, soprattutto quelli che si alzano molto presto la mattina. Dobbiamo tentare di arginare fenomeni di aggressività e maleducazione, perché troppa gente nello stesso posto può creare problemi. Non siamo un parco divertimenti: serve attenzione, perché purtroppo alcune persone pensano che tutto sia lecito e consentito. Per questo dobbiamo lavorare in questa direzione, anche con un'opera di sensibilizzazione”.
Le sue parole richiamano dunque ancora una volta l’importanza di un turismo sostenibile, che sappia valorizzare il territorio senza snaturarlo, rispettando l’ambiente e le persone che lo abitano.