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Attualità | 09 settembre 2025, 15:20

Expo Italo Svizzera 2025: cento anni di storia, collaborazione e visione transfrontaliera FOTO E VIDEO

Dieci giorni di festeggiamenti, dal 12 al 21 settembre, tra conferenze, mostre, concerti e molto altro

Un evento che si ripete una volta ogni 25 anni, che celebra l’unione e la collaborazione tra Italia e Svizzera: è stata presentata ufficialmente questa mattina, 9 settembre, la quinta edizione dell’Expo Italo Svizzera, che andrà in scena a Domodossola dal 12 al 21 settembre. Un ricco e articolato programma di eventi culturali e musicali, mostre, conferenze pubbliche e riflessioni, proposte dall’amministrazione comunale insieme a numerosi enti e associazioni del territorio con un obiettivo importante: “Il consolidamento della collaborazione stabile, continua e duratura con gli amici svizzeri”, come ha sottolineato il sindaco Lucio Pizzi.

“Nel 2025 festeggiamo il centenario di Expo – ha ricordato il primo cittadino -. Un anniversario importantissimo per la nostra città e per l’intero territorio, che ci invita a riflettere sulla nostra storia e sul ruolo che Domodossola ha avuto e avrà nel contesto alpino e transfrontaliero. Celebreremo lo spirito e il significato della manifestazione attraverso un’articolata programmazione capace di parlare al presente ma anche al futuro della nostra città. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno collaborato, è stato un lavoro corale”.

Immancabile l’intervento di Antonio Pagani, vicepresidente del comitato organizzatore di Expo e presidente della Fondazione Ruminelli, che ha già preso parte all’organizzazione delle due precedenti edizioni, nl 1975 e nel 2000. “Siamo qui oggi per celebrare, come nelle quattro edizioni precedenti, il Sempione, questo tunnel e questa strada che hanno cambiato la nostra terra, la nostra vita e la nostra economia. Rispetto a 25 anni fa, oggi Domodossola ha aggiunto alla sua storia un’importante connotazione turistica: dobbiamo essere degni di essere diventati uno dei 1215 siti Unesco nel mondo”.

“L’anima che ispira questa manifestazione – le parole dell’assessore domese Gianluca Iervasi - va contro lo spirito dei tempi: l’idea dell’amicizia tra i popoli, della condivisione, del lasciare aperte le frontiere. Uno spirito che oggi, nel mondo, sta scomparendo. Il nostro territorio tiene sempre aperte le frontiere e ci teniamo a consolidare i rapporti istituzionali con la Svizzera”.

Sono innumerevoli gli appuntamenti previsti tra il 12 e il 21 settembre, che vedono protagonisti altrettanti enti e associazioni del territorio. Tra questi ultimi, ad esempio, la Fondazione Comunitaria del Vco, che ha dato il suo patrocinio all’evento e sarà presente, come spiegato dal presidente Maurizio De Paoli, con due convegni dedicati ad altrettanti importanti temi: i Sacri Monti e le fondazioni dei territori di confine. Tra i protagonisti anche la Pro Loco di Domodossola, guidata dalla presidente Vanda Cecchetti: “Abbiamo voluto andare alla ricerca delle radici di questo rapporto di amicizia e condivisione dei popoli delle terre di confine”, le sue parole. L’associazione promuove dunque una mostra, allestita al collegio Rosmini, e diversi convegni accomunati dal tema dei percorsi e dei cammini tracciati tra Ossola e Svizzera dai popoli antichi e che oggi stiamo riscoprendo. Infine, il Gal Laghi e Monti, che si occuperà di una conferenza sul tema dei trasporti: come spiegato dal presidente Marco Cerutti, si parlerà del tunnel del Sempione e delle infrastrutture che collegano Italia, Vallese e Ticino, con il prezioso sostegno dell’Agenzia delle Dogane, che spiegherà come il territorio possa sfruttare al meglio le proprie peculiarità per uno sviluppo economico.

Il calendario, dunque, è ricchissimo. L’inaugurazione è in programma il 12 settembre alle 21.00 in Collegiata, per il concerto dei Cameristi della Scala promosso dalla Fondazione Ruminelli. Tra gli appuntamenti istituzionali, mercoledì 17 settembre alle 18.00 in Cappella Mellerio un convegno al quale prenderanno parte il presidente della regione Alberto Cirio, il presidente del consiglio di Stato del Canton Ticino Norman Gobbi, il delegato per le relazioni esterne del Canton Ticino Francesco Quattrini, il responsabile della sezione trasporti pubblici del Canton Vallese Stefan Burgener e il delegato del Canton Vallese Walter Finkbohner.

La manifestazione è promossa dal comune di Domdodossola in partnership con Ars.Uni.Vco e fondazione Paola Angela Ruminelli, con il patrocinio di regione Piemonte, provincia del Vco, Convenione delle Alpi e Fondazione Comunitaria del Vco e la collaborazione di Pro Loco Domodossola, Gal Laghi e Monti, Adm, Malescorto, Parco Nazionale Val Grande, Sesia Val Grande Geopark, Slow Food, Istituto Alberghiero Rosmini e Apao.

Letizia Bonardi

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