Questa mattina a Domodossola si è tenuta la cerimonia di commemorazione della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003. Sono passati ventidue anni da quel tragico attentato che costò la vita a 28 persone, di cui 19 italiani: 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili, tutti impegnati nella missione di pace “Antica Babilonia” in Iraq.
Come ogni anno, la sezione domese dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha organizzato l’iniziativa per mantenere viva la memoria dei caduti nelle Missioni internazionali per la Pace, che in tutta Italia vengono ricordati proprio il 12 novembre.
L’evento, promosso in collaborazione con il Comune di Beura Cardezza, si è aperto nel cortile della Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Domodossola, in regione Nosere, con l'alzabandiera accompagnata dall’intonazione dell’Inno di Mameli. Il secondo momento della commemorazione si è tenuto in via Caduti di Nassiriya, davanti al cippo dedicato ai caduti dell’attentato, dove è stata deposta una corona di fiori da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Domodossola.
Alla cerimonia hanno preso parte le associazioni combattentistiche, le Forze dell’Ordine, rappresentanze in costume tradizionale e una delegazione di studenti delle scuole cittadine, a testimonianza dell’importanza di tramandare la memoria anche alle nuove generazioni. Presenti anche i sindaci Lucio Pizzi (Domodossola) e Davide Carigi (Beura Cardezza). Successivamente, il momento religioso si è svolto nella chiesa di San Giorgio a Beura Cardezza.




























































