Si è riunita ieri nel tardo pomeriggio, da remoto, la rappresentanza dei sindaci del Vco. E quanto emerso, sul fronte epidemiologico, è che l'attenzione deve essere massima. "Purtroppo -spiega il presidente Gianni Morandi- la situazione dei contagi e dei ricoveri è in lento ma progressivo peggioramento da almeno una settimana. Gli ospedali stanno cercando di riprendere le normali attività che erano state sospese ma questo peggioramento della pandemia rischia di rallentare di nuovo tutto. In contemporanea è in atto un grande sforzo per le vaccinazioni, sono in corso nei 3 ospedali e via via si stanno allestendo altri punti vaccinali e il limite non sono i posti dove farli ma la disponibilità di vaccini (che però stanno arrivando) e le equipe vaccinali che necessitano di tanto personale. L'obiettivo è di superare una media di 600 vaccini al giorno nel Vco” spiega Morandi.
Novità anche per quanto riguarda l'assetto sanitario della Provincia. " Pare che Ires -prosegue Morandi- abbia consegnato all'assessorato regionale la prima fase di studio e ora l'assessore dovrebbe avviare la fase di consultazioni con il territorio; come già fatto abbiamo ribadito la richiesta di confronto per condividere l'analisi e le scelte che determineranno l'assetto organizzativo della sanità del Vco del futuro che ovviamente non è solo il numero e la collocazione degli ospedali. Confidiamo che questa nostra richiesta abbia maggiore successo delle richieste che abbiamo fatto nei mesi scorsi, come quella di un semplice confronto per capire le ragioni del cambio improvviso del direttore generale. Precisiamo per altro come la nuova direttrice, la dottoressa Serpieri, si stia dimostrando molto capace e competente".