Sulla questione lupo la Provincia di Belluno intende lavorare insieme alle sorelle di Sondrio e Verbano-Cusio-Ossola.
Lo riportano i media bellunesi sottolineando che ‘’il tema riguarda in maniera trasversale tutto l’arco alpino’’.
Il consigliere provinciale delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon, sottolinea che l’argomento ‘’deve essere affrontato in sede di protocollo delle tre Province’’.
Un nodo che tocca tutti i tre territori montani divisi sul fatto che il lupo sia da un lato un grande esempio del patrimonio di biodiversità, dall’altro un problema per le attività della zootecnia e dell’allevamento montano.
L’idea di Belluno è di preparare una proposta concreta da sottoporre al ministro dell’ambiente.
Proprio in questi giorni la Provincia di Belluno aveva raccolto il disagio arrivato dal Comune di Chies d’Alpago, dove il lupo è ormai presenza stabile. ‘’Siamo ormai all’allarme sociale, perché il lupo passeggia tranquillamente in centro paese, anche di giorno – dice il sindaco di Chies, Gianluca Dal Borgo -. Abbiamo scritto al prefetto per segnalare la paura della popolazione. E abbiamo chiesto aiuto anche alla Provincia’’.