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Regione | 28 aprile 2021, 14:30

Covid, iniziate le vaccinazioni nelle carceri piemontesi: 490 i positivi da inizio pandemia

Presentato il report annuale in Consiglio regionale: "In generale ci sono meno detenuti, ma il sovraffollamento è strutturale e gli edifici sono vetusti"

Covid, iniziate le vaccinazioni nelle carceri piemontesi: 490 i positivi da inizio pandemia

In Piemonte i detenuti sono in calo a causa della pandemia, ma resta "un sovraffollamento strutturale che incide su strutture vetuste, pensate con altri criteri rispetto al reinserimento, in tempi in cui i detenuti stranieri erano pochissimi". Lo ha sottolineato il garante regionale delle persone private della libertà personale, Bruno Mellano, nella relazione annuale tenuta questo pomeriggio nell'Aula del Consiglio regionale.

"In Piemonte - ha sottolineato Mellano - i detenuti sono 4113, ma in esecuzione penale esterna (arresti domiciliari e simili, ndr) ci sono altre 17 mila persone. Tutto questo a fronte di 3700 posti effettivi regolamentari presenti nelle carceri piemontesi. Abbiamo una discesa significativa ma non decisiva nel numero dei detenuti - ha osservato - dovuta a minori ingressi causati dalla pandemia, poiché la magistratura ha saputo identificare percorsi alternativi al carcere. Ma il sovraffollamento purtroppo continua".

Intanto, ha aggiunto il garante, "anche in Piemonte sono partite le vaccinazioni anti-Covid". I dati aggiornati, ha spiegato, segnalano: "490 detenuti positivi da inizio pandemia, oggi 8; 420 agenti colpiti dal virus, oggi 24; e 31 operatori infettati, oggi 2". Inoltre "i detenuti vaccinati sono finora 539 con la prima dose e 4 con la seconda, mentre l'83% degli operatori ha dato l'adesione alla vaccinazione e il 74% è già stato vaccinato con la prima dose".



Redazione Torino

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